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Fate da interprete

COMITATI DI LIBERAZIONE NAZIONALE

A. В книгах об итальянском Сопротивлении очень часто говорится о деятельности Комитетов национального освобождения. Не можете ли Вы сказать, когда обра­зовались эти Комитеты и кто входил в их состав?

B. I Comitati di liberazione nazionale si costituirono subito dopo l'8 settembre 1943. Questi organi costituiti con la partecipa­zione del Partito comunista italiano, del Partito socialista italiano, del Partito d'azione, della Democrazia cristiana, della Democrazia del lavoro, del Partito liberale italiano, diressero politicamente e militarmente la Resistenza e, all'indomani della Liberazione, avviarono la ricostruzione del Paese formando in pari tempo la sola fonte da cui provenisse, in quel momento, la volontà popolare.

A. Ha какой основе удалось достигнуть единства в Коми­тетах национального освобождения?

B. L'antifascismo fu il cemento unitario tra i sei partiti del CLN.

A. Какую роль сыграли Комитеты национального освобож­дения в движении Сопротивления в Италии, в борьбе за освобождение страны от фашизма?

B. Nelle terre dell'Italia occupata il CLN era impegnato nella lotta contro i tedeschi. Nei grandi centri industriali del Nord spesso i CLN, che si articolavano anche nelle fabbriche, impedirono lo smantellamento degli impianti. A ciò riuscirono organizzando sabotaggi nella zona, devastando le vie di comunicazione e con altre iniziative. I CLN ebbero in tutto il Nord poteri di governo, mentre ancora era divampante l'insurrezione nazionale e mentre dovevano arrivare gli alleati.

Compiti

1. Riassumete la conversazione da parte dell'interlocutore russo. Riassumetela da parte dell'interprete.

2. Parlate della Resistenza italiana in base a un libro letto o a un film visto.

Testo supplementare

G. Ungaretti

Defunti su montagne

Poche cose mi restano visibili

E, per sempre, l'aprile

Trascinante la nuvola insolubile,

Ma d'improvviso splendido:

Pallore, al Colosseo

Su estremi fumi emerso,

Col precipizio alle orbite

D'un azzurro che sorte più non eccita

Né turba.

Come nelle distanze

Le apparizioni incerte trascorrenti

II chiarore impegnando

A limiti d'inganni,

Da pochi passi apparsi

I passanti alla base di quel muro

Perdevano statura

Dilatando il deserto dell'altezza,

E la sorpresa se, ombre, parlavano.

Agliechi fondi attento

Dello strano tamburo,

A quale ansia suprema rispondevo

Di volontà, bruciante

Quanto appariva esausta,

Non, da remoti eventi sobbalzando,

M'allettavano, ancora familiari

Nel ricordo, i pensieri dell'orgoglio:

Non era nostalgia, né delirio;

Non invidia di quiete inalterabile.

Allora fu che, entrato in San Clemente,

Dalla crocefissione di Masaccio

M'accolsero, d'un alito staccati

Mentre l'equestre rabbia

Convertita giù in roccia ammutoliva,

Desti dietro il biancore

Delle tombe abolite,

Defunti, su montagne

Sbocciate lievi da leggere nuvole.

Da pertinaci fumi risalito

Fu allora che intravvidi

Perché m'accende ancora la speranza.

(Da "Roma occupata 1943 '44 ")

TESTO SUPPLEMENTARE

A. Gambino

STORIA DI UN ANNO