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Добровольская А.Ю. - Практический курс итальянского языка (2005)

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i famigliari piti stretti in attesa (di qd, qc)
un mucchio di cose (- un sacco di cose) essere sicuro
per adesso (- per ora)
dar notizia (- comunicare) d i . . .
per conto mio (tuo ecc.) a sua volta
essere responsabile (di) si tratta di ...
una specie d i . . .
perciò cheti riguarda

Testo: Antonio Gramsci. «Lettere dal carcere». Grammatica: 1. Congiuntivo presente e congiuntivo passato.

2. Proposizioni subordinate oggettive e soggettive. Formazione delle parole: Prefissi.

Antonio Gramsci*

LETTERE DAL CARCERE

I

Caro Delio,

Ho saputo che vai a scuola, che sei alto ben un metro e otto centimetri e che pesi diciotto chili. Così penso che tu sei già molto grande e che tra poco tempo mi scriverai delle lettere. In attesa di ciò, puoi già oggi fare scrivere alla mamma, sotto la tua dettatura, delle lettere. Così mi dirai se a scuola ti piacciono gli altri bambini e cosa impari è come ti piace giocare. So che costruisci aeroplani e treni e partecipi attivamente all'industrializzazione del paese, ma poi questi aeroplani volano davvero e questi treni corrono? ...

Poi mi devi scrivere qualche cosa di Giuliano, che te ne pare? Ti aiuta nei tuoi lavori? È anch'egli un costruttore, oppure è ancora troppo piccolo? Insomma io voglio sapere un mucchio di cose e poiché tu sei così grande, e, mi hanno detto, anche un po' chiacchierino, così sono sicuro che mi scriverai, con la mano della mamma, per adesso, una lettera lunga lunga, con tutte queste notizie e altre ancora. E io ti darò notizie di una rosa che ho piantato e di una lucertola che voglio educare. Bacia Giuliano per conto mio e anche la mamma e tutti quanti di casa e la mamma bacerà te a sua volta per conto mio.

Ho pensato che tu forse non conosci le lucertole: si tratta di una specie di coccodrilli che rimangono sempre piccini.

I I

Caro Giuliano,

Come va il tuo cervellino? La tua lettera mi è piaciuta molto. Il tuo modo di scrivere è più fermo di prima, ciò che mostra che tu stai diventando una persona grande.

Mi domandi ciò che mi interessa di più. Devo rispondere che non esiste niente che «mi interessi di più», cioè che molte cose mi interessano molto nello stesso tempo.

* Antonio Gramsci (1891—1937), fondatore del Partito comunista italiano, fu un brillante scrittore-pubblicista. Le sue «Lettere dal carcere» ebbero il massimo premio letterario italiano «Viareggio» nel 1947. Le «Lettere dal carcere» non furono scritte in vista della pubblicazione1; esse costituiscono al contrario un intimo ed appassionato colloquio con i famigliari più stretti: la mamma, la moglie Giulia, la cognata Tatiana, i figli Delio e Giuliano. Scritte nel carcere fascista, dove Gramsci rimase per dieci anni, queste pagine hanno un contenuto profondamente educativo.

Per esempio, per ciò che ti riguarda, mi interessa che tu studi bene e con profitto, ma anche che tu sia forte e robusto e moralmente pieno di coraggio e di risolutezza; ecco quindi che m'interessa che tu riposi bene, mangi con appetito ecc. Mi è dispiaciuto che tu abbia scritto di non poter rispondere alla questione se vai con risolutezza verso la tua meta, che in questo caso significa studiar bene, esser forte ecc. Perchè non puoi rispondere, se dipende da te il disciplinarti, il resistere agli impulsi negativi ecc.?

Ti scrivo seriamente, perchè ormai vedo che non sei più un ragazzino, e anche perchè tu stesso una volta mi hai scritto che vuoi essere trattato con serietà. A me pare che tu abbia molte forze latenti nel cervello; la tua stessa espressione che non puoi rispondere alla domanda, significa che rifletti e sei responsabile di ciò che fai e scrivi. Eppoi, si vede anche dalla fotografia che ho ricevuto che c'è molta energia in te. Evviva Giuliano!

Ti voglio molto bene.

Antonio 1 non furono scritte in vista della pubblicazione — писались не для опубликования

Espressioni da ricordare

ближайшие родственники в ожидании (кого-л., чего-л.) масса вещей быть уверенным пока (что)

сообщать о ...

от моего (твоего и т. д.) имени в свою очередь отвечать (за)

речь идет о ...

своего рода ..

в том, что касается тебя

USO DELLE PAROLE

1. Sei alto ben un metro e otto centimetri.— Твой рост — целый метр и восемь сантиметров.

Наречие ben (сокращ. от bene) перед числительными переводится

как целый:

 

Ci ha lavorato ben dieci anni.

Он проработал там целых десять лет.

Иногда ben переводится словом гораздо:

Per visitare le cose notevoli

Чтобы осмотреть достопримеча-

della città ci vorrà ben più

тельности этого города, понадо-

di un'ora.

бится гораздо больше часа.

Ricordate:

ben bene как следует, хорошенько

261

Целый, полный, целиком передается прилагательными tutto,

intero:

 

Но lavorato tutto il giorno

Я проработал целый день.

(= ho lavorato un giorno intero).

Lo stadio Nazionale è tutt'un

Национальный стадион — это це-

complesso di impianti

лый комплекс спортивных соору-

sportivi.

жений.

2. Но saputo ... che pesi diciotto chili.— Я узнал, что ты весишь восемнадцать кило.

Глагол pesare переводится глаголами: а) весить, б) взвесить,

в) взвеситься:

 

Quanto pesi?

Сколько ты весишь?

Bisogna pesare i prò e i contro.

Надо взвесить все за и против.

Non mi sono pesato da molti anni. Я не взвешивался много лет. Глагол pesare может означать также быть тяжелым:

Questa valigia pesa. Этот чемодан тяжелый (весит немало). 3. E poiché tu sei così grande ...— И поскольку ты такой большой...

Не следует смешивать союзы: poiché (= siccome), perciò и perché: poiché (= siccome) — так как, поскольку, потому что;

perciò (= per questo) — потому, поэтому, оттого; perchè — а) почему, зачем, к чему, для чего, отчего,

б) потому что, оттого что, в) чтобы, для того, чтобы.

4. Ti darò notizie di una rosa che ho piantato.— Я буду тебе сооб­ щать о розе, которую я посадил.

 

Разные значения глагола посадить выражаются по-итальянски сле­

дующим образом:

 

а)

посадить растение

— piantare

б)

посадить (заставить сесть)

— far sedere

 

садиться

— sedersi, accomodarsi

 

сидеть

— essere seduto

в)

посадить в тюрьму

— mettere in carcere

 

сидеть в тюрьме

— stare in prigione

5. Per ciò che ti riguarda.— В том, что касается тебя.

Русский глагол касаться выражается по-итальянски глаголом rigu­ ardare (vt), если он употреблен в переносном смысле (иметь отноше­ ние к чему-нибудь, кому-нибудь):

Èuna cosa che non mi riguarda. Это меня не касается.

иглаголом toccare (vt), если он имеет конкретное значение при­ коснуться, тронуть:

На toccato la mia mano.

Он коснулся моей руки.

262

Глагол toccare употребляется также в переносном смысле (в зна­ чении трогать, волновать):

Le parole della madre hanno Слова матери тронули его сердце. toccato il suo cuore.

Ricordate:

tocca a te... (di) твоя очередь, тебе придется ...

6. La tua stessa espressione che non puoi rispondere alla domanda significa che rifletti.— Само твое утверждение, будто ты не можешь ответить на мой вопрос, свидетельствует о том, что ты размышляешь.

Прилагательное stesso — самый, тот самый, одинаковый, будучи употреблено с существительным или местоимением, переводится мес­ тоимением сам (сама, само, сами), тот же самый (-ая, -ые).

Tu stesso una volta mi hai

Ты сам мне как-то писал, что хо-

scritto che vuoi essere

чешь, чтобы с тобой разговари-

trattato con serietà.

вали серьезно.

Il giorno stesso il governo

В тот же самый день правительство

partì per Salerno.

выехало в Салерно.

Субстантивированное прилагательное lo stesso означает то же са-

мое, одно и то же.

 

Aldo dice lo stesso.

То же самое говорит Альдо.

Ricordate:

per me fa lo stesso

мне все равно

7. Mi è dispiaciuto che tu abbia scritto di non poter rispondere alla questione se vai con risolutezza verso la tua meta.— Я огорчился, что ты написал, будто не можешь ответить на вопрос, идешь ли ты ре­ шительно к своей цели.

Русское существительное вопрос выражается по-итальянски тре­ мя синонимами: domanda f, questione f, problema m.

1) задать вопрос, спросить

fare una domanda (a qd)

2) ответить на вопрос

rispondere a una domanda, a

 

una questione

3) дело, обстоятельство

questione f

È questione di tempo.—

Это — вопрос времени.

4) проблема, задача

problema m

È necessario risolvere questo Необходимо разрешить этот слож-

problema complicato.

ный вопрос.

 

263

GRAMMATICA

Congiuntivo Сослагательное наклонение

C o n g i u n t i v o служит для выражения действия или состояния: возможного, желательного, необходимого или эмоционально-окрашен­ ного (выражающего страх, радость, печаль, удивление и т. п.).

C o n g i u n t i v o имеет четыре временные формы: presente, passato, imperfetto, trapassato. Времена congiuntivo относительные. Это значит, что congiuntivo употребляется, как правило, в придаточных предложе­ ниях и выражает действие настоящее или прошедшее не по отношению к моменту речи, а по отношению к действию, выраженному глаголом-ска­ зуемым главного предложения. В независимых предложениях congiun­ tivo употребляется лишь для выражения пожелания или приказания:

Che mi aspettino!

Пусть они меня подождут!

а также в лозунгах, заголовках, объявлениях:

Viva la pace in tutto il mondo!

Да здравствует мир во всем мире!

Congiuntivo presente

C o n g i u n t i v o p r e s e n t e

образуется от основы indicativo

presente с помощью окончаний -i, -iamo, -iate, -ino для глаголов I спряжения и -a, -iamo, -iate, -ano для глаголов II и III спряжения.

Parlare

Temere

Dormire

Finire

 

parli

tema

dorma

finisca

finisca

parli

tema

dorma

finisca

parli

tema

dorma

finiamo

parliamo

temiamo

dormiamo

finiate

parliate

temiate

dormiate

finiscano

parlino

temano

dormano

 

 

 

 

 

 

 

Essere

Avere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sia

abbia

 

 

sia

abbia

 

 

abbia

 

 

sia

 

 

abbiamo

 

 

siamo

 

 

siate

abbiate

 

 

siano

abbiano

 

 

 

 

C o n g i u n t i v o p r e s e n t e

употребляется в придаточном пред­

ложении для выражения действия, одновременного с действием глав­ ного. Глагол главного предложения имеет при этом форму presente,

futuro или imperativo:

 

Credo che piova.

Я думаю, что идет дождь.

Può darsi che egli venga oggi. Возможно, он придет сегодня.

264

Congiuntivo passato

C o n g i u n t i v o passato образуется из congiuntivo presente вспомогательного глагола и participio passato спрягаемого глагола:

 

Parlare

 

Partire

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

abbia

-

 

 

sia

 

 

 

abbia

 

 

 

sia

>

partito (-a)

 

abbia

 

 

 

sia

 

 

 

> parlato

 

 

 

abbiamo

 

siamo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

abbiate

 

 

 

siate

>

partiti (-e)

 

abbiano

 

 

 

siano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C o n g i u n t i v o passato

употребляется

для

выражения дей­

ствия прошедшего, законченного по отношению к действию главного предложения:

Mi meraviglio che tu non mi

Я удивлен тем, что ты мне не

abbia telefonato.

позвонил.

 

 

 

 

Forma passiva del congiuntivo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Amare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

presente

 

pussalo

 

 

 

 

 

 

 

 

sia

 

 

sia

 

 

 

sia

>

amato (-a)

sia

>

stato (-a)

amato (-a)

sia

 

 

sia

 

 

 

siamo

 

 

siamo

 

 

 

siate

>

amati (-e)

siate

>

stati (-e)

amati (-e)

siano

 

 

siano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proposizioni oggettive Придаточные дополнительные

Придаточные дополнительные предложения вводятся союзом che. Если сказуемое главного предложения выражено каким-нибудь глаго­ лом высказывания (dire, affermare, annunziare) или глаголом чувствен­ ного восприятия (sentire, vedere, udire и т. д.) в у т в е р д и т е л ь н о й форме, то глагол в придаточном предложении будет иметь форму

indicativo:

Affermo che egli ha ragione.

Я утверждаю, что он прав.

Vedo che tu ti diverti.

Я вижу, что тебе весело.

Тот же глагол в о т р и ц а т е л ь н о й форме требует употребления congiuntivo в придаточном дополнительном предложении:

Non affermo che egli abbia ragione. Я не утверждаю, что он прав.

Non vedo che tu ti diverta.

Я не вижу, что тебе весело.

 

265

Если глагол-сказуемое главного предложения выражает сомнение, неуверенность, радость, печаль, удивление и прочие чувства (credere, supporre, dubitare, rallegrarsi, meravigliarsi), a также волеизъявление, желание (volere, ordinare), то в придаточном, как правило, употребля­ ется congiuntivo:

Credo che tu non abbia ragione. Я полагаю, что ты неправ.

Dubito che egli venga da me

Сомневаюсь, что он придет ко мне

stasera.

сегодня вечером.

Mi rallegro che tutto sfa andato

Я рад, что все прошло хорошо.

bene.

 

Mi meraviglio che mia madre

Меня удивляет, что моя мать до сих

non mi abbia scritto finora.

пор мне не написала.

Voglio che tu parta subito.

Я хочу, чтобы ты сейчас же уехал.

Proposizioni

soggettive

Придаточные

подлежащные

Придаточные предложения подлежащные также вводятся сою­ зом che.

Сказуемое главного предложения может быть выражено при этом глаголом безличным или личным в безличной форме, а также выраже­ ниями типа è bene, è male, è necessario и т. п.

Si vede che hai fatto il tuo dovere. Видно, что ты выполнил свой долг.

Если сказуемое главного предложения выражено безличным вы­ ражением типа è bene, è necessario, è vero, то в придаточном могут употребляться как формы indicativo, так и congiuntivo:

È bene che Lei sia (è) venuto. Хорошо, что вы пришли.

Если указанные безличные выражения имеют отрицательную форму, то употребление congiuntivo строго обязательно:

Non è bene che Lei ci abbandoni. Нехорошо, что вы нас покидаете.

Если в главном предложении глагол-сказуемое выражает сомне­ ние, радость, страдание, удивление и т. п., то в придаточном подлежащном, как правило, будет congiuntivo:

Sembra che tu sia arrivato

По-видимому, ты пришел слишком

troppo tardi.

поздно.

Если придаточное подлежащное предшествует главному, то упот­ ребление congiuntivo обязательно.

Che tu sia oggi molto stanco.

Что ты сегодня очень утомлен, вид-

si vede subito.

но сразу.

FORMAZIONE DELLE PAROLE

 

 

Prefissi

 

 

Приставки

a- 1 (от лат. ad; означает приближение, требует удвоения по­

следующего согласного):

 

 

accorrere

 

подбегать

а- 2 (от греч. alfa; означает удаление, отрицание):

allontanarsi

 

удаляться

anormale ненормальный

ante-, anti- (от лат. ante — перед):

anticamera

 

передняя

anti- (от греч. anti — против):

antifascista

m

антифашист

antiaereo

 

противовоздушный

auto- (сам):

 

 

automobile

 

a) самодвижущийся

 

 

Ь) автомобиль f

bi-, bis- (от лат. bis—дважды):

bilingue

 

двуязычный

biscotto m

 

печенье

bisnonno m

 

прадед

со-, con- (совместность):

 

coesistere

сосуществовать

Иногда не имеет самостоятельного значения:

convincere

 

убеждать

contra-, contro- (противопоставление; требует удвоения по­ следующего согласного, если это не s impura):

contrapporre

противопоставлять

contrastare .

противодействовать

dis- (отрицание):

 

disarmare

разоружать

disonesto

бесчестный

es-, s- (от лат. ex.; означает отделение):

estrarre

извлекать, вытаскивать

scoprire

открывать, обнаруживать

in- 1 (от лат. in — внутрь; п часто ассимилируется с последующим

согласным); употребляется как глагольная приставка:

includere

включать

immischiarsi

вмешиваться

in- 2 (от лат. отриц. in); в прилагательных означает отрицание:

immortale

бессмертный

266

inter-, intra-, intro- (между):

 

interrompere

прерывать

intraprendere

предпринимать

introdurre

вводить

mis- (от лат. minus; означает отрицание):

misfatto m

преступление

miscredente

неверующий

pre- (перед):

 

predire предсказывать

ri- (повторяемость):

 

riaprire

вновь открыть

Иногда не имеет самостоятельного значения:

riuscire

суметь

s- (отрицание):

 

scaricare

разгружать

scortese

невежливый

semi- (полу):

 

semicerchio

полукруг

sopra-, sovra- (выше, требует удвоения последующего согласного,

если это не s impura):

 

sopraddetto

вышеупомянутый

sovrumano

сверхчеловеческий

sotto- (под):

 

sottotenente

младший лейтенант

sub- (под):

 

subacqueo

подводный

so- (неполнота действия):

 

sorridere

улыбаться

socchiudere

прикрывать

stra- (чрезвычайно):

 

stracarico

перегруженный

vice- (зам):

 

vicedirettore

заместитель директора

ESERCIZI DI LESSICO

1.a) Rispondete alle domande:

1.Chi fu Antonio Gramsci?

2.Dove e quando furono scritte «Le lettere dal carcere»? Quando

furono pubblicate ?

3.Che cosa Gramsci vuole sapere da Delio ?

b)Riassumete il contenuto delle due lettere.

2. Sostituite ai puntini il verbo conveniente, scegliendo tra ri­ guardare e toccare:

1. È affare che non mi... 2. Nel museo si vedevano dappertutto delle scritte: «Non ... con le mani». 3. Hai ... il suo punto debole. 4. Alla conferenza sono stati discussi problemi che ... la situazione internazionale. 5. La madre gli ... la fronte e sentì che bruciava. 6. Ora,... a noi di correggere l'errore che avete fatto. 7. Questi fiori sono stati piantati da mio nonno; non ...li! 8. È pericoloso ... fili elettrici. 9. Insomma, questo non vi ... affatto! 10. Hai pranzato senza ... il pane. 11. Il malato non ... il cibo da due giorni.

3. a) Trasformate in sostantivi le seguenti parole e traduceteli in russo:

male, perchè, viaggiare, piano, studiare, due, bello, dire, sì, come, domani, no.

b) Traducete in russo i seguenti proverbi e rilevate i vocaboli sostantivati:

1. L'ottimo è il nemico del buono. 2. Dal detto al fatto c'è un gran tratto (= Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare). 3. Fortuna i forti aiuta e i timidi rifiuta.

4. a) Traducete in russo quanto segue tenendo presente i diversi significati della parola stesso:

1.Giorgio racconta sempre le stesse cose. 2. Tu stesso non sai cosa dici. 3. Abbiamo le stesse idee. 4. La stessa cosa l'ho detta io. (Lo stesso l'ho detto io). 5. Il padre stesso riconosce che i ragazzi si comportano male. 6. I compagni italiani sono arrivati con lo stesso treno. 7. Non sa lui stesso dove sia il suo cappello. 8. Lo farò oggi stesso.

b)Traducete in italiano quanto segue:

1.В тот же день мы выехали в Москву. 2. Вы сделали опять те же камые ошибки! 3. У нас — одни и те же интересы. 4. Вы сами говорите, чтобы я не приходил сегодня. 5. Он сам не знает, почему так делает. (S. Даже сами родители не знают, чем занимается их сын.

5.a) Sostituite ai puntini una congiunzione conveniente:

1. ... mi fai soffrire? 2.1 ragazzi le vogliono bene ... sono sicuri che anche lei vuole bene a loro. 3. Dovrei parlarti seriamente,... ormai vedo

che non sei più un ragazzino. 4. ... ora studio l'italiano, vorrei comprare alcuni libri italiani. 5. È una cosa che non ti riguarda,... è meglio che tu stia zitto. 6. Portami, per piacere, i miei appunti, ... ne avrò bisogno domani. 7. ... ho molto da fare, è difficile che io venga da Lei stasera.

8.Il bambino deve riposare di più,... non è molto robusto,

b)Traducete in italiano quanto segue:

1.За что она его ненавидит? 2. Зачем ты это сделал? 3. Почему ты не можешь мне ответить? 4. Я это говорю для того, чтобы все это

269

268

знали. 5. Отчего ты грустна сегодня? б. Гуидо мне нравится, потому что у него твердый, волевой характер. 7. Поскольку сегодня все заня­ ты, соберемся в другой раз. 8. Не жди меня сегодня, так как я приду домой поздно. 9. Так как мы очень спешили, мы вылетели самолетом.

c)Formate alcune frasi con le congiunzioni siccome, poiché, perchè.

d)Sostituite ai puntini per о perchè.

1.Siamo venuti ... vederti. 2. Parla forte ... ti sentano tutti. 3. Ti scrìvo .. darti notizie dei tuoi fratelli. 4. Dovresti andare ai grandi magazzini ... comprarti tutto ciò che ti occorre. 5. Lottiamo ... la pace,

... non ci siano più guerre. 6. ...diventar forte e robusto bisogna fare dello sport.

e)Traducete in italiano quanto segue facendo attenzione alle parole scritte in corsivo:

1.Чтобы хорошо знать иностранный язык, надо много читать.

2.Паоло хочет, чтобы мы ему помогли. 3. Поскольку это тебя не касает­ ся, ты можешь идти домой. 4. Мальчик еще не умел писать, поэтому мать писала письма отцу под его диктовку. 5. Так как вы спешите, поговорим в другой раз. б. Отец хочет, чтобы ты хорошо учился, хорошо отдыхал и ел с аппетитом. 7. Я разговариваю с тобой серьезно, потому что ты уже не маленький. 8. Пришли мне свою фотографию, чтобы я увидел, изменился ли ты. 9. Приходите, чтобы рассказать мне о своих планах.

6.Sostituite ai puntini una variante italiana del sostantivo russo вопрос:

1.Alla riunione di ieri abbiamo discusso tre ... . 2. Prima di tutto

bisogna risolvere ... della coesistenza pacifica dei paesi con diversi regimi sociali. 3. Professore, mi permetta di farle ... . 4. Tutti gli studenti del nostro gruppo impareranno a parlare italiano, è ... di tempo. 5. Il nostro

popolo ha saputo risolvere molt... complicat... .

6. Formulate dieci ....

7. Veramente, non saprei rispondere a quest... . 8. Compagni, all'ordine del giorno della nostra seduta ci sono due ... . 9. Lei non avrà nulla in contrario se le faccio ancora un ... ? 10. Attualmente tutti i governi discutono ... del disarmo. 11. Recentemente gli scienziati russi hanno risolto ancora un ... che riguarda l'impiego dell'energia atomica a scopi pacifici. 12. È tempo di risolvere ... della Germania e di Berlino. 13.1 due statisti hanno affrontato un grandissimo numero di ... che riguardavano sia i rapporti russo-americani, sia l'insieme della situazione nel mondo.

7. Traducete in italiano le seguenti frasi adoperando le parole e le espressioni imparate:

1. Ero рост 165 сантиметров. 2. Вы уже взвесились? Сколько вы весите? 3. Этот чемодан весит целых тридцать килограммов. 4. Из последнего письма жены он узнал, что сын его ходит в школу.

5. Фашисты посадили Грамши в тюрьму, но не могли заставить его за­ молчать. 6. Ребята обещали мне, что посадят перед школой несколько яблонь. 7. Беседа министров длилась несколько часов. 8 Какой блес­ тящий пианист! 9. Короче говоря, меня интересует все. 10. В ожида­ нии поезда мы болтали минут двадцать. 11. Расскажите мне содержа­ ние фильма, который вы вчера смотрели. 12. Приходи ко мне сегодня вечером,я расскажу тебе массуинтересных вещей. 13. Существует толь­ ко один способ научиться говорить на иностранном языке: разговари­ вать на нем. 14. Теперьуже поздно начинать сначала. 15. Что это озна­ чает? 16. Пока вы должны думать только об ученье. 17. Почему вы интересуетесь этим вопросом? 18. Передай своим родным привет от меня! 19. Я в свою очередь напишу тебе тоже, чтобы сообщить тебе о своих делах. 20. Откуда (каким образом) вы узнали, что я в Москве? 21. Это касается только нашей семьи. 22. Брат обещал ей, что не при­ коснется к ее книгам. 23. 0 нашем несчастье знали только ближайшие родственники.

8.Prendendo spunto dal testo e consultando la rubrica «Come si scrive una lettera» (p. 467) scrivete una lettera a un parente о a un amico.

9.Scrivete la vostra autobiografia, utilizzando le parole e le es­ pressioni seguenti:

nascere da una famiglia ..., iscriversi (a), frequentare, genitori, parenti, a ... anni (all'età di ... anni), terminare, dedicarsi a q.c, fare il

... anno, laurearsi, diventare, insomma, interessarsi, per adesso, un mucchio di cose, in attesa di, aver una passione (per).

10. a) Dite i nomi di tutti gli animali che conoscete, b) Traducete in russo i seguenti proverbi italiani; copiateli e trovate un equivalente tra i proverbi russi:

A cavai donato non si guarda in bocca.

Ad ogni uccello suo nido è bello. Cavar la castagna collo zampino

del gatto.

Cercar cinque piedi al montone. Chi dorme con i cani si leva con

le pulci.

Chi dorme non piglia pesci.

Chi pecora si fa il lupo se la mangia.

Corvo con corvo non si cavan gli occhi.

Dar la lattuga in guardia ai paperi

С кем поведешься, от того и набе­ решься.

Чужими руками жар загребать. Под лежачий камень вода не течет.

С волками жить — по-волчьи выть. Пустить козла в огород.

Лучше синица в руках, чем журавль в небесах.

Делить шкуру неубитого медведя.

Как аукнется, так и откликнется.

Дареному коню в зубы не смотрят.

Ecco il lupo in favola!

Искать вчерашний день (прошло­

 

È meglio un uovo oggi che una

годний снег).

Назвался груздем — полезай

gallina domani.

в кузов.

I paperi menano a ber le oche.

Всяк кулик свое болото хвалит.

Meglio è fringuello in gabbia che

Про волка речь, а он навстречь.

tordo in frasca.

 

Non vendere la pelle dell'orso

Одна ласточка весны не делает.

prima d'averlo preso.

 

Qual asino dà in parete tal riceve. Яйца курицу не учат.

Una rondine non fa primavera.

Ворон ворону глаз не выклюет.

 

11. Scrivete un breve componimento sul tema: «Un ricordo d'in-

fanzia».

 

ESERCIZI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE

12. Rilevate i prefissi nelle seguenti parole e spiegate il loro si­ gnificato:

rifare, predire, allungare, appassionarsi, introdurre, stracaricare, in­ terrompere, contraddire, semicerchio, miscredente, automobile, traspor­ tare, ricostruire, autocarro, cooperare, addormentarsi, ridire, biscotto, co­ abitare, sopportare, controproposta, disabitato, spolverare, presentimento, semimorto, straricco, impazzire, incrociare.

13. Ottenete i contrari dei seguenti vocaboli, con l'aggiunta di prefissi negativi:

Es.: contento — scontento,

fascista, attento, aereo, cortese, armare, ricordare, apparire, coprire, rimpatriare, comodo, regolare, proporzionato, utile, logico, certo, possibile, regolare, reale, normale, mobile, capace.

14. Dopo aver consultato il dizionario del Palazzi, spiegate in italiano il significato dei seguenti vocaboli, contenenti il prefisso negativo s:

Es.: sbarbato — senza barba.

scomodo, sgradito, scamiciato, scatenare, scomparire, scortese, scoprire, scordare, sleale, smisurato, sparlare, snaturato, scontento, spiacevole, spolverare, sterminato, svantaggio, svaligiare.

15. Traducete in russo le seguenti frasi e spiegate il significato dei prefissi e dei suffissi nelle parole scritte in corsivo:

1. Il PCI ha attuato sempre una coerente politica per la minoranza slovena, operando concretamente per l'unità delle masse popolari e per

l'unità tra italiani e slavi della regione Giulia, nella lotta contro il fascismo ed il suo regime liberticida, contro l'infame opera di snazionalizzazione e di distruzione della collettività slovena.

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2. Il barometro dell'opinione pubblica indica che la stragrande maggioranza dell'umanità è favorevole alla ripresa di contatti al vertice tra gli statisti dell'est e dell'ovest.

16. Raggruppate le seguenti parole secondo le radici comuni e traducetele in russo:

chiacchierare, la persona, l'educatrice, negativo, la risposta, pesare, l'attesa, dettare, l'energia, costruire, industriale, la corsa, energico, riflettere, il giuoco, correre, aiutare, chiacchierino, educato, personale, interessarsi, negare, l'espressione, rispondere, la passione, interessante, l'industrializzazione, il peso, giocare, la costruzione, l'industria, il pensiero, la chiacchiera, piantare, l'educazione, l'aiuto, il conto, esprimere, il costruttore, la riflessione, attendere, la dettatura, espressivo, la pianta, educare, contare, pensare, personalmente, l'interesse, responsabile, oppressione, appassionato, rieducare.

17. Attenti alle false alterazioni!

Spiegate il significato di quello che sembrerebbe un nome alterato e fate, se possibile, il vero alterato del nome stesso.

Es.: Il lupino è un'erba; il diminutivo di lupo m (волк) è lupacchiotto (волчонок).

matto — mattone — mattino; posto — postino; tacco — tacchino; merlo — merletto — merluzzo; mulo — mulino; botte — bottone; bocca — boccone; tifo — tifone; storia — storione.

ESERCIZI DI GRAMMATICA

18. Analizzate iltesto dal punto di vista dell'uso dei tempi e dei modi.

19. Traducete in russo la seguente breve lettera di A. Gramsci a Delio. Sottolineate i verbi al congiuntivo:

«Caro Delio,

questa volta non ho ricevuto nessun tuo biglietto.

Dalla fotografia di Giuliano, ho potuto vedere un angolo della tua stanza, con la gabbia del pappagallo. Peccato che non sia possibile discernere l'uccelletto. Spero che con l'insalatina fresca (che deve essere tritata minutamente) e il miglio esso guarisca bene, e le penne ricrescano lunghe e lucide.

Ti bacio.

Antonio».

20. Traducete in russo le seguenti frasi, analizzando le forme verbali:

1. Vuoi che ti dica una cosa? 2. Mi sembra che egli sia di cattivo umore oggi. 3. Ho paura che sua sorella arrivi troppo tardi. 4. Può darsi

che i miei parenti partano stasera. 5. Ragazzi, desidero che vi sediate

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vicino a me. 6. Mi meraviglio che Lei non fumi oggi. 7. Ditegli che impari a memoria questa poesia. 8. È probabile che io venga da voi stasera. 9. Spero che voi capiate questa regola. 10. Mi sembra che la nostra serata non ti sia piaciuta — Al contrario, mi è piaciuta assai. 11. Dite loro che mi telefonino domani. 12. Mi dispiace che tu non li abbia aiutati. 13. Bisogna che usciate di casa presto. 14. Non vedo come tu possa risolvere questo problema. 15. Di' loro che si accomodino, vengo subito. 16. È strano che Giulio non lo abbia potuto fare da sé. 17. È tempo che mi faccia fare un paltò nuovo. 18. Basta che tu me lo dica una volta sola. 19. È meglio che tu lo faccia subito, questo lavoro. 20. È difficile che questo studente abbia dato l'esame bene, è troppo pigro.

21. Coniugate al congiuntivo presente le seguenti voci verbali: contare, esistere, aprire, essere responsabile, interessarsi, essere

trasferito.

22. Coniugate le seguenti frasi:

1) al congiuntivo presente:

Bisogna che io legga il libro, consulti il dizionario, scriva le parole nuove e traduca il testo.

2) al congiuntivo passato: Non credo che io abbia sbagliato.

23.Sostituite all'infinito i verbi coniugati:

a)al congiuntivo presente:

1.Vuoi che io te lo (raccontare)? 2. Desidero che voi (aiutare) la madre.

3.Mi pare che tu non (conoscere) questo scrittore italiano. 4. Che peccato che io non (potere) venire a trovarti oggi. 5. Voglio che tu (aprire) la porta.

6.Lei pensa che io non (aver ragione)? 7. Ho paura che il maestro gli (mettere) un due. 8. Bisogna che tu mi (scrivere) una lettera lunga lunga.

9.Può darsi che lei (venire) da noi stasera. 10. Credo che ormai (essere) tardi. 11. Spero che lei (finire) il suo lavoro stasera. 12. Preferisco che tu (venire) da me. 13. Desidero che tu (riposare) bene. 14. Il maestro chiede che noi (fare) questo compito per iscritto. 15. Dubito che voi (potere) fare bene questa traduzione. 16. È possibile che loro (partire) domani. 17. Mi dispiace che tu (sentirsi) male! 18. Vuoi che io (provare) questo vestito?

b)al congiuntivo passato:

1.Credete che (venire) tutti quanti? 2. Non capisco perchè voi non (seguire) il mio consiglio. 3. Sembra che lei mi (capire) male. 4. Pare che Alcide (ricevere) un telegramma. 5. Non so se Paolo (imbucare) la mia lettera. 6. Mi sembra che tu (aver) ragione. 7. Non so se l'insegnante (tornare). 8. Dicono che Giorgio (essere bocciato) all'esame. 9. È strano che Elena non ti (volere) vedere. 10. Penso che Maria (ammalarsi). 11. È possibile che io (sbagliarsi)? 12. Non so di che cosa voi (parlare). 13. Può darsi che la mamma (andare) a trovarli. 14. Come (finire) la storia, è noto.

24. Convertite le proposizioni seguenti in proposizioni subordinate, aggiungendo un verbo о un'espressione impersonale:

Es.: Io leggo.— Bisogna che io legga.

Io leggo. Mi scrivi. Lei ha pazienza. Voi mangiate molto. Loro dormono poco. Io parlo più forte. Lo studente ascolta con attenzione.

Tu pensi seriamente. Lei mangia con appetito. Lei scrive più spesso. Voi vi arrabbiate. Il concerto finisce presto. Camminiamo lentamente. Lei è ottimista. Parto tardi. Ti alzi presto. Guarisce completamente. Sei sicuro di ciò che dici. Tutti gli vogliono bene. Voi raccontate il contenuto del libro.

25. Sostituite alle proposizioni infinitive le proposizioni col verbo al congiuntivo:

Es.: Mi sembra di non avere più la febbre e di stare meglio.— Mi sembra che io non abbia più la febbre e che stia meglio.

1.Credi di essere in ritardo? 2. Vi sembra di capire tutto? 3. Lei spera di finir presto il lavoro? 4. Mi dispiace di non vedervi da tanto tempo. 5. Non avete paura di ammalarvi? 6.Non ti sembra di chiacchierare troppo stasera? 7. Credi di non essere responsabile della condotta dei compagni? 8. Ti immagini di parlar bene l'italiano? 9. Penso di dover telefonargli stamattina. 10. Pietro teme di fare molti errori nel dettato.

11.Siamo contenti di vedervi di nuovo qui con noi. 12. Dubito di poter trovare un biglietto. 13. Mi sembra di avere la febbre. 14. Gli dispiace di non poter rispondere alla sua domanda. 15. Mi pare di conoscerla da molto tempo.

26.Traducete in italiano quanto segue usando il verbo

a)al congiuntivo presente:

1.Отец хочет, чтобы Джулиано хорошо учился, чтобы он был силь­ ным и крепким. 2. Он сожалеет, что Джулиано не отвечает на его воп­ рос. 3. Отцу кажется, что Джулиано умеет отвечать за то, что он дела­ ет. 4. Боюсь, что вам не хватит времени для этой работы. 5. Мне жаль, что ты не можешь решить этот вопрос. 6. Саша думает, что он уже взрослый человек. 7. Надо, чтобы кто-нибудь отвечал за порядок на вечере. 8. Отец не хочет, чтобы мы прикасались к его бумагам. 9. Вряд ли тебе удастся купить этот учебник. 10. Лучше, чтобы ты остался сегодня дома. 11. Необходимо, чтобы все студенты нашей группы по­ шли посмотреть этот спектакль. 12. Не кажется ли вам, что она боль­ на? 13. Думаю, что могу объяснить вам это. 14. Отец хочет, чтобы ты хорошо учился. 15. Ты хочешь, чтобы я написал тебе письмо? 16. Мы предпочитаем, чтобы ты пошел туда сейчас же. 17. Учитель доволен, что мы делаем успехи (far progressi). 18. Возможно, туристы не вер­ нутся до вечера. 19. Боюсь, что сегодня вечером пойдет дождь. 20. Ро­ дители требуют, чтобы Сергей много занимался. 21. Не думаю, что они очень заняты теперь.

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b) al congiuntivo passato:

1. Я не думаю, что ребята сделали это сами. 2. Вы сомневаетесь, что это сделали они? 3. Я рад, что вы приехали. 4. Андрей удивляется, что друзья ему не написали. 5. Вряд ли родители получили ваше пись­ мо. 6. Надо, чтобы все присутствовали на сегодняшнем собрании. 7. Хо­ рошо, что вы помогли ей! 8. Нехорошо, что ты не позвонил ему вчера. 9. Возможно, (что) она уже уехала. 10. Я полагаю, что мы опоздали. 11.Что мы опоздали, это ясно. 12. Что вы не правы, я знаю.

27. a) Leggete la seguente notizia.pubblicata e analizzate l'uso del condizionale:

STUDENTI ANTIFASCISTI ARRESTATI A BARCELLONA Madrid, 22.— Secondo quanto si apprende oggi a Madrid, sono stati

arrestati giovedì sera a Barcellona 15 studenti, i'quali al termine di un concerto svoltosi alla presenza di quattro membri del governo, cantarono insieme con i presenti due inni catalani vietati dai fascisti fin dal tempo della guerra civile. Quattro dei 15 studenti avrebbero riconosciuto di aver fatto stampare e distribuire tra il pubblico presente testi delle due canzoni, inoltre indosso ad uno di essi la polizia avrebbe trovato un vessillo con i colori della Catalogna, vessillo che tempo fa era stato issato tra i due campanili di una chiesa.

b)Mettete il verbo tra parentesi in forma dovuta:

1.Secondo le informazioni dei giornali il nuovo governo francese (essere formate) già. 2. La radio inglese ha comunicato che le operazioni di guerra (continuare).3. Secondo le ultime notizie l'incontro dei due ministri (aver luogo) a Parigi. 4. Si dice che uno di questi giorni una delegazione commerciale italiana (recarsi) in Bulgaria. 5. I giornali italiani comunicano che il ministero degli esteri d'Italia (inviare) una nota segreta al governo statunitense. 6. Il colloquio, durato una ventina di minuti (essere) abbastanza vivace. 7.1 giornali parigini sottolineavano in particolare la frase, secondo cui l'obiettivo fondamentale che Kennedy (proporsi) nell'incontro di Vienna (essere) quelle di eliminare il pericolo di una guerra che scoppi per un «errore di calcolo».

28. Traducete in italiano quanto segue facendo attenzione all'uso e alta concordanza dei tempi dell'indicativo:

Грамши написал это письмо своему сыну Делио в Москву, где тот жил вместе с матерью и младшим братом Джулиано. Грамши находил­ ся в то время в фашистской тюрьме. В письме он спрашивает своего старшего сына: — Нравятся ли тебе твои новые товарищи? (Делио на­ чал ходить в школу). В какие игры ты любишь играть? Из письма жены Грамши знал, что Делио «активно участвует в индустриализации стра­ ны — строит самолеты и поезда». — Летают ли твои самолеты, бегают ли поезда? — спрашивает его отец. Грамши никогда не видел своего

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младшего сына: Джулиано родился уже после ареста отца. Поэтому

всвоем письме он просит Делио рассказать ему о братишке. — Когда

яполучу от тебя длинное-предлинное письмо,— пишет Грамши,—

ярасскажу тебе о розе, которую я посадил, и о маленькой ящерице, которая живет в моей камере.

29.Sostituite ai puntini un articolo o una preposizione articolata, oppure sopprimete i puntini:

... Corrispondenza.

Per scrivere ... lettera lasciate ... quarto di... pagina libera. Lasciate

... margini. Se avete riempito solo ... due pagine, mandate lo stesso tutto

... foglio, anche se ... resto non è utilizzato. Scrivere con ... calligrafia illeggibile è ... sgarbatezza. Si può scrivere a ... macchina, ma allora firmate a ... mano. Mandando ... lettera tramite qualcheduno, non si deve chiuderla, e... persona che la passa la deve chiudere in vostra presenza.

LETTURA SUPPLEMENTARE

Luigi Lo rigo

GLI ANNI NERI DELLA STORIA D'ITALIA

CHI ERANO I FASCISTI? COS'È STATO IL FASCISMO?

Il fascismo nacque nel marzo del 1919 come un'avventura di teppisti ed avventurieri, di giovani spostati e spesso non in regola con la legge. Il suo fondatore, Benito Mussolini, era un ex socialista divenuto nel 1914 fautore della guerra, perchè comprato a suon di biglietti da mille1 dai francesi che volevano l'intervento in guerra dell'Italia a fianco della Inghilterra e della Francia.

Dapprima il fascismo fu contro tutti: contro la monarchia, i socialisti, la chiesa, lo stato democratico. Una gran confusione regnava nei cervelli dei fascisti: per loro l'importante era menar le mani2, coprendo la loro violenza sotto il nome della «patria». Questo primo fascismo ebbe poca fortuna: nelle elezioni del 1919 fu clamorosamente battuto e quasi scomparve dalla scena.

Il movimento operaio in quel periodo era forte e capace. Nel 1919 vi era stato un grande movimento di scioperi e di agitazioni nelle fabbriche e nelle campagne; il Partito socialista era forte nel Paese, nel Parlamento e nei Comuni; fortissimi erano i sindacati. Tutto ciò impauriva i padroni di fabbriche e di terre che vedevano in pericolo le loro ricchezze e il loro potere. Le lotte del movimento operaio culminarono nello sciopero generale del 1920 e nella famosa occupazione delle fabbriche. Ma i dirigenti del Partito socialista erano divisi, non sapevano bene che fare, i lavoratori si ritrovarono senza una direzione efficiente. I padroni ne approfittarono subito e passarono alla controffensiva.

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Fu allora che il fascismo tornò sulla ribalta della storia italiana: le sue squadre di teppisti vennero armate; i padroni diedero milioni ai fascisti perchè infliggessero al movimento dei lavoratori una sconfitta definitiva. Il fascismo cessò così di essere una modesta avventura e divenne lo strumento principale di repressione armata del movimento dei lavoratori: se vi era uno sciopero arrivavano i fascisti e sparavano sugli scioperanti, se vi era un comizio entravano in funzione i manganellatori. Case del popolo3. Cooperative, Camere del Lavoro4 furono devastate e bruciate.

L'intervento del governo poteva impedire al fascismo di andare al potere: ma il re, i generali, i ministri erano con i padroni e pur di soffocare il movimento dei lavoratori accettavano l'illegalità e la violenza. Ovunque i fascisti agivano con l'appoggio, più о meno aperto, della polizia e dell'esercito.

Soddisfatti dell'opera dei fascisti, i padroni vollero qualcosa di più: concentrare tutte le ricchezze del paese nelle loro mani, monopolizzare, come si dice, tutta l'economia italiana. Il governo che meglio rispondeva ai loro interessi era quello fascista.

Così grazie all'appoggio e alla volontà dei padroni, il fascismo potè, il 22 ottobre 1922, mandare Mussolini al potere e il 3 gennaio 1925 instaurare la più completa dittatura. Dei vecchi fascisti del 1919 rimase ben poca traccia: ora i veri capi del fascismo erano i banchieri, gli agrari, gli industriali e l'Italia cominciò a vivere gli anni più neri della sua storia.

1comprato a suon di biglietti da mille — подкупленный

2menar le marti — избивать

3 La Casa del popolo — Народный Дом

* La Camera del Lavoro — Палата труда (местная организация ВИКТ)

 

Espressioni da ricordare

il fautore della guerra ( - il guerrafondaio)

поджигатель войны

per me (per te ecc.) l'importante è ... + inf.

для меня важнее всего ...

aver fortuna

 

иметь успех, преуспевать

scomparire dalla scena

 

сойти со сцены

tornare alla

ribalta

(снова) выйти на сцену

infliggere una sconfitta a qd

нанести поражение кому-либо

rispondere agli interessi

 

соответствовать интересам

grazie a qc, qd

 

благодаря чему-либо, кому-либо

instaurare la dittatura

 

установить диктатуру

VITA DI ANTONIO GRAMSCI

Antonio Gramsci nacque sul finire del secolo scorso*, nel mese di gennaio, in un paese della Sardegna** in una povera casa.

*il 22 gennaio 1891

**Ales

Per andar a scuola faceva chilometri e chilometri di strada,con la cartella sotto il braccio. A scuola Antonio fu bravo: era il più piccino, ed era il più bravo. Quando poteva, aiutava i suoi compagni, e lo faceva perchè aveva un cuore grande, e una bontà più grande ancora.

Antonio sin d'allora aveva la passione dello studio. Divorava tutti i libri che trovava in casa, ed era curioso di tutto. Voleva capire gli alberi, i fiori, gli animali, la natura tutta, l'universo. Aveva gabbiette e uccellini, cercava le lucertole, conosceva tutti i nomi di tutte le bestiole e di tutte le piante.

Per questo adorava la campagna, che gli sembrava bella come una fiaba, un gran libro tutto da leggere1. E adorando la campagna amava la vita. «Io ricordo», scrisse egli stesso di sé, «che a meno di cinque anni, e senza essere mai uscito da un villaggio, sapevo con la stecca trovare il paese dove abitavo e trovavo le città principali d'Italia in una grande carta murale».

Così Antonio passò i suoi primi anni tra scuola e casa, tra lo studio ;dei libri e lo studio di ciò che i suoi occhi vedevano sulla terra. Aveva, pur fanciullo2, il senso esatto della bontà e della cattiveria, della giustizia e dell'ingiustizia, del bene e del male. Un giorno, mentre giocava, udì che a un suo fratello era sfuggita una bestemmia3, e allora gli dette uno schiaffo. Un altro giorno, di fronte a una aperta ingiustizia di un professore verso un compagno, insorse con tutto lo sdegno delle sue paroLe e organizzò uno sciopero di tutta la classe in segno di clamorosa protesta.

Egli adorava la sua mamma, e voleva ugualmente un gran bene ai numerosi fratellini i quali un po' l'ammiravano e un po' lo temevano per il suo carattere forte e volitivo.

Più grande, sui ventanni4 , desideroso di approfondire i suoi studi e di vivere sempre più a contatto con gli uomini, lasciò la sua Sardegna :e sbarcò in Italia.

Appena a Genova, girò per la città, si soffermò tra i cantieri del porto, ascoltò le parole dei caricatori, dei marinai.

Da Genova risalì per Torino. Qui s'iscrisse e frequentò l'Università di lettere.

In quel tempo Torino era per eccellenza la città del lavoro, delle lotte del lavoro. E Gramsci non era più il piccolo Antonio, che amava scoprire i ricci sotto il melo dell'orto. Era cresciuto, era un uomo. Per conoscere davvero tutto, per conoscere la verità degli uomini, i loro sentimenti, le loro sofferenze, le loro gioie, i loro sogni, le loro speranze, visse ore e ore in mezzo agli operai, li attese all'uscita dalle officine, conobbe il mondo delle loro anime e il fondo dei loro pensieri. E poiché in quel tempo, dopo una lunga guerra che aveva portato lutti e miserie al popolo italiano, gli operai di Torino avevano dovuto sulle barricate difendere il loro stesso pane5, che in quei giorni era venuto a mancare, Gramsci si trovò naturalmente nella lotta, alimentandola con tutta la forza del suo esempio e con tutto "l'ardore delle sue parole. Gli operai riconobbero in lui un maestro e una guida, e lo vollero alla testa delle loro organizzazioni. Più tardi lo elessero deputato al Parlamento.

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