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Добровольская А.Ю. - Практический курс итальянского языка (2005)

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8.Traducete:

a)1. Non ha mai un momento libero, nemmeno la domenica. 2. Molti a queste cose non ci pensano nemmeno. 3. Non lo so e neanche lo voglio sapere. 4. Lei è stato da loro? — Neanche una volta. 5. Io non ho visto ancora la nuova palestra, e tu? — Io neppure. 6. Purtroppo non pratico lo sport.— Neanche io. 7. Il direttore non ha voluto nemmeno parlarmene.

8.Non ho nemmeno un soldo in tasca.

b)1. Ты никогда не слышал, как она поет? — Я тоже. 2. А ты тоже поедешь с нами? 3. Ты тоже не знаешь, где можно купить этот словарь?

4.Мы тоже не сумели купить билеты. 5. Студенты нашей группы также участвуют в вечере, б. Вы видели новую итальянскую кинокартину? Нет? Я тоже ее еще не видел. 7. Здесь темно, я ничего не вижу, а ты? —

Ятоже. 8. У меня тоже нет свободного времени.

9. Usate in frasi le locuzioni:

dire di sì (di no), star bene, a causa di, è un bel po' che..., si tratta di...

10. Mettete i verbi tra parentesi alla forma dovuta:

Mara (sentire) il rumore della macchina: (essere) un camion carico di mobili. Ci (essere) sopra un giovanotto che (saltare) giù e (domandare) qualche cosa a una bimbetta. La bimba gli (indicare) la casa di Mara. Il giovane (fermarsi) sotto la finestra e (domandare) a Mara dove (essere) suo padre. La ragazza gli (spiegare) che il padre non (essere) a casa, che (essere) a Colle. Il giovane (decidere) di (rimanere) e di (aspettare). Mara lo (guardare). (Essere) tutto stracciato. Allora Mara (portare) del filo e un ago e gli (cucire) gli strappi. Più tardi (venire) il padre di Mara e gli uomini (parlare) a lungo. Bube (dire) che (avere) diciannove anni e che era stato il miglior amico di Sante, il fratello di Mara ucciso dai fascisti. Poi Bube (andarsene) promettendo di tornare ancora. Difatti (tornare) un mese dopo. Quella mattina Mara (aiutare) la madre a fare il pane. I giovani (rimanere) soli, ma Bube (tacere). Allora Mara (andare) a mettersi la sua nuova camicetta: (correre) nella sua camera, (indossare) la gonna, la camicetta e (legarsi) i capelli con un nastro celeste. Il giovane la (guardare), ma non (dire) nulla. «Come (stare) la sua fidanzata?» — gli (domandare) Mara. Bube (piacere) a Mara e la ragazza (volere) sapere se egli (avere) la fidanzata. Bube (rispondere) che non (avere) il tempo di pensare a certe cose.

11. Sostituite ai puntini un articolo appropriato, oppure sopprimete i puntini:

Si sentì ... rumore di ... macchina. Non era ... camion americano,) era ... camion civile; c'erano sopra ... rete di ... letto, ... materasso, ...

comò. C'era anche ... giovanotto che saltò giù. Poi ... camion partì.' ...

giovanotto si guardò intorno. Domandò a Mara: — Lei chi è, ... figlia? Aveva ... aspetto serio, da ... uomo. ... tasca di ... giacca era scucita, Chiese: — Ha mica un po' di ... filo e ... ago? Venne in ... motocicletta con ... amico. I baffi disse, erano ... avanzo di ... vita a ... macchia.

Rimasero in ... silenzio. Mara andò a mettersi... camicetta che si era fatta con ... stoffa regalata da Bube. Si legò ... capelli con ... nastro celeste. Non aveva mai ... momento libero, nemmeno ... domenica.

12. Traducete in italiano il seguente riassunto del testo:

Карло Кассола написал новую книгу, которая называется «Девуш­ ка Бубе». В этой книге рассказывается о любви бывшего партизана (ex partigiano) Бубе и девушки, сестры его погибшего друга. Они познако­ мились в тот день, когда Бубе, возвращаясь домой, решил навестить родственников своего друга Сантэ. Бубе приехал на грузовике, спро­ сил у какой-то девочки, где живет Кастеллуччи; та показала ему его дом. Бубе подошел к окну и спросил: — Здесь живет Кастеллуччи? Он дома? Девушка сказала, что отца нет дома, но что к вечеру он должен вернуться. Бубе объяснил ей, кто он, и Мара пригласила его в дом.

Бубе казался очень молодым, но в то же время виду него был очень серьезный. Это был смуглый, худой паренек, волосы у него были глад­ кие, черные. Бубе появился снова через месяц.

Мара решила показать ему свою новую блузку, сшитую из материи, которую Бубе подарил ей в день их знакомства. Она побежала к себе в ком­ нату, сняла платье, надела юбку, блузку, завязала волосы голубой лентой.

Идет мне новая блузка? — спросила она Бубе.

Идет,— ответил он сухо и продолжал молчать.

Зачем он приехал, если все время молчит? — подумала Мара.— Как поживают ваши родные? — спросила она его.

Ничего. Только мать плохо себя чувствует после того, как фашис­ ты продержали ее месяц в тюрьме: она не хотела им говорить, где я.

Тут Мара решила узнать то, что ее интересовало больше всего, и спро­ сила, как поживает невесту Бубе. Бубе ответил, что у него нет невесты: раньше ему было «некогда думать об этих вещах», потом он ушел в пар­ тизаны, а сейчас весь день работает и по вечерам ходит в ячейку.

— У меня нет ни одной свободной минуты, даже по воскресень­ ям,— добавил он.

И Мара поняла, что, если он так занят и приехал ее навестить, значит, любит.

Выделительная конструкция

essere ... che

В итальянском языке весьма распространена выделительная кон­ струкция essere ... che, с помощью которой может быть выделено как подлежащее, так и другой член предложения:

Sono io cheti devo aiutare. Это я должен тебе помогать. (Помогать тебе должен я).

È a te che faccio questa domanda. (Это) я тебя спрашиваю (Я же тебя спрашиваю).

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201

 

Мать часто рассказывала нам исто­ рии, которые она слышала от сво­ ей бабки.
Приехав в Рим, я ему позвонил, но мне ответили, что он давно уехал.

Sono stati i tuoi amici che mi

Именно твои друзья помогли мне

hanno aiutato a trovarti.

разыскать тебя.

Son due anni che mio fratello

Вот уже два года как мой брат

frequenta l'Università.

учится в университете,

f che io non posso aspettare

Дело в том, что я не могу ждать

fino a stasera.

до вечера.

Оборот essere ... che и выделяемые им слова стоят всегда в начале предложения.

Выделительная конструкция essere ... che переводится на русский язык:

1)с сохранением порядка слов (выделяемое слово подчеркивает­ ся интонационно),

2)с изменением порядка слов (выделяемое слово выносится на конец предложения),

3)с помощью усилительных частиц: именно, вот, же, то и др.

13. Traducete:

1.Chi è che lo dice? È tua madre che lo dice. 2. Perchè non siete venuto ieri? — È che sono stato malato. 3. Son due anni che non lavora.

4.Sono stati i suoi genitori che l'hanno voluto. 5. Siamo noi che facciamo tutto questo lavoro. 6. Sei stata tu che mi hai telefonato ieri sera?

14.Mettete in rilievo i vocaboli scritti in corsivo e traducete in russo le frasi così ottenute.

Es: Parte stasera.— È stasera che parte.

1.Parte stasera. 2. Sai chi ti parla? 3. Paolo me l'ha detto. 4. Vivi a Mosca da molti annil 5. Io non l'ho fatto. 6. Si discute il problema del disarmo. 7. Ieri sera ti ho telefonato. 8. La torre Spasskaia è stata costruita da un architetto italiano. 9. Ti sto cercando da un'ora. 10. Tuo padre lo dice. 11. Da questa piazza cominciamo la nostra passeggiata per Mosca.

Trapassato prossimo

Предпрошедшее

Trapassato prossimo выражает действие прошедшее, предшест­ вующее другому прошедшему. Trapassato prossimo — сложная времен­ ная форма; она образуется при помощи imperfetto вспомогательного глагола avere или essere и participio passato спрягаемого глагола.

Lavorare

Partire

 

 

 

 

avevo lavorato

ero partito

(-a)

avevi lavorato

eri partito

(-a)

aveva lavorato

era partito

(-a)

avevamo lavorato

eravamo partiti

(-e)

avevate

lavorato

eravate partiti

(-e)

avevano

lavorato

erano partiti

•(-e)

 

 

 

 

 

 

 

Avere

Essere

 

 

avevo avuto

ero stato

ecc.

ecc.

 

 

Forma passiva del trapassato prossimo

Trasferire (переводить, перемещать)

ero stato

(-a)

trasferito

(-a)

eri stato

(-a)

trasferito

(-a)

era stato

(-a)

trasferito

(-a)

eravamo stati

(-e)

trasferiti

(-e)

eravate stati

(-e)

trasferiti

(-e)

erano stati

(-e)

trasferiti

(-e)

 

 

 

 

Trapassato prossimo обычно употребляется в придаточном пред­ ложении и выражает действие, предшествующее действию глав­ ного предложения, причем глагол главного предложения может быть в passato prossimo, imperfetto или passato remoto:

Ieri ho incontrato un compagno, Вчера я встретил одного товарища, con cui avevo studiato a scuola, с которым учился в школе.

La madre ci raccontava spes­ so le storie che aveva sen­ tito da sua nonna.

Venuto a Roma gli telefonai, ma mi risposero che era par­ tito da un pezzo.

Trapassato prossimo может употребляться и в самостоятельном предложении: в таких случаях его употребление определяется со­ держанием либо предшествующего, либо последующего предложения:

Но incontrato ieri un mio vec- Я встретил одного школьного друchio amico di scuola. L'ulга. Я видел его в последний раз

tima volta l'avevo visto du-

во время войны,

rante la guerra.

 

15.Rilevate nel testo «La ragazza di Bube» i verbi al trapassato prossimo.

16.Traducete in russo quanto segue e sottolineate i verbi al trapassato prossimo:

1. Cristoforo Colombo, che scoprì l'America, era nato a Genova. 2. Ci hanno comunicato che tu eri stato eletto deputato. 3. È venuta per dirci che aveva finito il lavoro. 4. Mi ha telefonato e mi ha detto che aveva saputo molte cose interessanti. 5. La ragazza tacque; aveva capito il suo errore. 6. Ho visto che la traduzione era stata fatta da un bravo traduttore.

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203

17.Mettete il verbo tra parentesi al trapassato prossimo:

1.Lei ha visto che io non (farsi la barba) da due giorni. 2. Ho domandato al ragazzo perchè egli non (cedere) il posto alla vecchia. 3. Si trattava dei soldi che io (ricevere)alcuni giorni prima. 4. Il comizio non ha avuto luogo: noi lo (rimandare) per il maltempo. 5. Mi sono scusato con lei per la sgarbatezza che io le (fare). 6. Perchè sono stati licenziati quegli operai della Fiat? — Perchè (partecipare) allo sciopero. 7. Capimmo che noi (commettere) un errore. 8. Non le scriveva, perchè (arrabbiarsi) con lei.

UNA LUPA ALLATTA DUE GEMELLI

(la leggenda della fondazione di Roma)

Secondo una leggenda antica, il re della città di Albalonga, per punire la nipote Rea Silvia, che aveva commesso una grave colpa, ordinò di seppellirla viva. I due piccini di Rea Silvia, due gemelli che prendevano ancora il latte della mamma, vennero posti in una cesta e abbandonati alle acque del Tevere.

Sul fiume gonfio di piogge, la cesta galleggiò lungamente, portata in qua e in là dalle onde, finche la forza della corrente non la condusse in un luogo riparato della campagna, che era diventata tutta un lago. La cesta rimase ferma presso un albero e, quando cessarono le piogge, il fiume si ritirò, i due piccini furono al sicuro dal pericolo di morire annegati.

Ma c'era un altro pericolo, quello di morire di fame. Però venne in loro aiuto una lupa che li nutrì col suo latte. Così furono salvi. Poi un pastore di nome Faustolo li trovò, li condusse nella sua casa e li allevò. Ebbero nome Romolo e Remo. Fattisi uomini vendicarono la madre, uccidendo lo zio, re di Albalonga, che l'aveva condannata alla morte. E poi decisero di fondare una città sul luogo dove si era fermata la cesta che li portava.

Fu il colle Palatino, cioè uno dei sette su cui, ancor oggi, è costruita

Roma. Ma purtroppo, segnando i confini della nuova città, sorse tra i due fratelli una lite così terribile che uno dei due, Romolo, accecato dall'ira, uccise l'altro.

Romolo fu il primo re di Roma, che da lui, appunto, prese il nome.

 

Espressioni da ricordare

secondo qc, qd

согласно чему-либо, по чьему-либо мнению

secondo la leggenda

согласно легенде

secondo me

по-моему

commettere una colpa

провиниться, совершить проступок

in qua e in là

то туда, то сюда

essere al sicuro

находиться вне опасности

morire annegato

утонуть

venire in aiuto di qd

прийти на помощь кому-либо

di nome ...

по имени ...

farsi uomo

вырасти, стать взрослым

vendicare qd

отомстить за кого-либо

condannare (a)

осуждать (на), приговаривать (к)

2 0 4

 

18. Traducete, badando soprattutto all'uso e alla concordanza dei tempi:

Согласно старинной легенде, король Альбалонги приказал убить свою племянницу Реа Сильвию, а двух ее маленьких сыновей положить в корзину и бросить в Тибр. Корзина долго плавала по волнам, потом, наконец, остановилась у дерева. Шли сильные дожди, и в этом месте река разлилась. Когда дожди кончились, корзину с близнецами нашла волчица, которая вскормила их своим молоком и спасла от смерти. Затем их нашел пастух по имени Фаустоло. Он взял близнецов в свой дом, назвал Ромулом и Ремом и воспитал их. Когда Ромул и Рем вырос­ ли, они решили отомстить за мать и убили короля Альбалонги, который осудил их мать на смерть. Потом они решили основать город на том месте, где когда-то их нашла волчица,— на Палатинском холме,— од­ ном из семи холмов, на которых расположен Рим. Но братья поссори­ лись, и Ромул убил Рема.

Ромул стал первым королем нового города, который был назван его именем.

19. Mettete le seguenti frasi nella forma attiva:

1. La magnifica scalinata che scende dalla chiesa «Trinità dei Monti» a Piazza di Spagna fu costruita da Specchi; ai piedi della scalinata fu collocata da Pietro Bernini una curiosa fontana a foggia di barca. 2. L'anfiteatro Flavio о Colosseo fu costruito dai romani tra il 70 e l'80.

3.Presso il Colosseo, poco dopo il 315, per commemorare la vittoria dell'imperatore Costantino su Massenzio, fu eretto da essi un arco di trionfo.

4.Il Foro Romano fu convertito dai romani nel centro della vita pubblica.

5.Il palazzo del Quirinale fu costruito sul colle capitolino; fu cominciato da Gregorio XIII nel 1547 e continuato e compiuto da altri papi che ne fecero la loro sede estiva. Nel 1870 divenne la residenza dei re d'Italia; gli architetti e gli scultori lo rinnovarono nell'interno e adattarono al nuovo uso; ora è la sede del presidente della Repubblica italiana. 6. La

basilica di San Pietro fu costruita dai migliori architetti e scultori romani.

20. Traducete la seguente favola, badando alle preposizioni scritte in corsivo; riassumetene il contenuto in italiano:

In Grecia, in una certa località, viveva la Sfinge, mostro dalla testa di donna e dal corpo di leone. A tutti i passanti essa rivolgeva una domanda e li uccideva se non sapevano rispondere.

Un giorno passò di là un uomo chiamato Edipo. La Sfinge lo fermò e gli rivolse questa domanda:

— Qual'è l'animale, che la mattina cammina con quattro gambe, a mezzogiorno cammina con due e la sera cammina con tre?

— L'uomo,— rispose Edipo,— perchè da bambino cammina su quattro gambe, da adulto cammina su due gambe e da vecchio con tre, perchè si appoggia al bastone.

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Trapassato remoto Предпрошедшее непосредственное

Trapassato remoto образуется при помощи вспомогательного гла­ гола avere или essere в passato remoto и participio passato спрягаемого глагола.

Vedere

Entrare

 

 

 

 

ebbi visto

fui entrato

(-a)

avesti visto

fosti entrato

(-a)

ebbe visto

fu entrato

(-a)

avemmo visto

fummo entrati

(-e)

aveste visto

foste entrati

(-e)

ebbero visto

furono entrati

(-e)

 

 

 

Trapassato remoto выражает действие в прошлом, непосредственно п р е д ш е с т в у ю щ е е другому действию, выраженному глаголом в passato remoto. Trapassato remoto, в отличие от trapassato prossimo, употребляется редко, только в придаточных предложениях времени, вводимых союзами quando — когда,- appena (che) — как только, едва (лишь), dopo che — после того как:

Quando mi ebbe visto accorse

Когда он меня увидел, он тотчас же

subito.

подбежал.

Appena fu uscito sul palcoscenico

Как только он вышел на сцену, пуб-

il pubblico si mise ad applaudire.

лика зааплодировала.

Dopo che fummo arrivati alla stazi-

После того, как мы приехали на вок-

one, ti spedimmo un telegramma.

зал, мы послали тебе телеграмму.

Collodi*

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

La casa di Geppetto era una stanzine terrena. I mobili non potevan essere più semplici: una seggiola cattiva, un letto poco buono e un tavolino tutto rovinato. Nella parete di fondo si vedeva uncaminetto col fuoco acceso; ma il fuoco era dipinto, e accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che bolliva allegramente.

Appena entrato in casa, Geppetto prese i ferri e si mise e fabbricare il burattino.

— Che nome gli metterò? — disse fra se. Lo voglio chiamar Pinocchio.

Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia di Pinocchi:

Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi e tutti se la passavano. Il più ricco di loro chiedeva t'elemosina.

* Collodi (Carlo Lorenzini, 1826—1890), scrittore umorista, autore di «Le avventure di Pinocchio» tradotto in molte lingue.

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Quando ebbe trovato il nome per il suo burattino gli fece i capelli, poi la fronte, poi gli occhi. Fatti gli occhi, figuratevi la sua meraviglia quando vide che gli occhi si muovevano e che lo guardavano fisso fisso.

Geppetto, vedendosi guardare da quegli occhiacci di legno, se n'ebbe quasi per male e disse: — Occhiacci di legno, perchè mi guardate? — Nessuno rispose. Allora, dopo gli occhi gli fece il naso; ma il naso, appena fatto, cominciò a crescere e, cresci, cresci, cresci, diventò in pochi minuti un nasone che non finiva mai.

Il povero Geppetto più lo tagliava e più quel naso impertinente diventava lungo. Dopo il naso gli fece la bocca. Non era ancora finita di fare che cominciò subito a ridere e a canzonarlo.

Smetti di ridere! — disse Geppetto, ma fu come dire al muro.

Smetti di ridere, ti ripeto!

La bocca smise di ridere, ma cacciò fuori la lingua. Geppetto continuò a lavorare. Dopo la bocca fece il mento, poi il collo, poi le spalle, lo stomaco, le braccia e le mani.

Appena finite le mani Geppetto senti portarsi via la parrucca dal capo. Si voltò in su e che cosa vide? La sua parrucca gialla in mano del burattino.

Pinocchio!... rendimi subito la mia parrucca! Ma Pinocchio invece di rendergli la parrucca, se la mise in capo ...

Geppetto si fece triste e malinconico come non era stato mai in vita sua e, voltandosi verso Pinocchio, gli disse:

Birba d'un figliolo, non sei ancora finito di fare e già cominci a mancar di rispetto1 a tuo padre! Male, ragazzo mio, male!

E si asciugò una lacrima.

Restavano da fare le gambe e i piedi. Quando Geppetto ebbe finito di fargli i piedi, sentì arrivarsi un calcio sulla punta del naso.

Me lo merito! — disse allora fra se. Dovevo pensarci prima, oramai

ètardi.

Poi prese il burattino sotto le braccia e lo posò in terra, sul pavimento della stanza, per farlo camminare. Pinocchio non sapeva muoversi, e Geppetto lo cohduceva per la mano per insegnargli a mettere un passo dietro l'altro. Quando le gambe gli si furono sgranchite, Pinocchio cominciò a camminare da sé e a correre per la stanza, finché, infilata la porta di casa, saltò nella strada e scappò.

1 mancar di rispetto a qd — не уважать кого-либо

Espressioni da ricordare

portar fortuna

приносить счастье

guardar fisso qc, qd

пристально смотреть на что-либо, на кого-либо

che non finisce mai

6есконечный,длинный-предлинный

cacciar fuori (la lingua)

высовывать (язык)

mettere qc in capo

надевать что-либо на голову

prendere qd sotto le braccia

взять кого-либо под мышки

infilare la porta di casa

выйти (выбежать) из дому

 

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Domande

1. Come era la casa di Geppetto? 2. Che cosa si mise a fare Geppetto appena fu entrato in casa? 3. Perchè decise di chiamare il burattino

«Pinocchio»? 4. Quando Geppetto ebbe fatto al burattino la bocca, che cosa cominciò a fare Pinocchio? 5. Che cosa fece Geppetto dopo la bocca?

6. Appena fatte le mani, che cosa sentì il vecchietto? 7. Dove il burattino mise la parrucca? 8. Che cosa successe quando Geppetto ebbe finito di fargli i piedi?

Ряд существительных мужского рода имеет две формы множественного числа: на -i и на -а, часто различающиеся no значению:

libraccio

— рука

le braccia

— руки

 

 

i bracci

— рукава реки; плечи рычага

il frutto

— плод

La frutta

— фрукты

 

 

i frutti

— плоды

il membro

— член

le membra

— части тела

 

 

i membri

— члены (организации)

il muro

— стена

le mura

— стены города

 

 

i muri

— стены дома

il cervello

— мозг

Le cervella

— мозги

 

 

i cervelli

— умы

un paio

— пара

due paia

— две пары

il dito

— палец

le dita (- i diti] — пальцы

il labbro

— губа

le labbra

— губы

il ginocchio — колено

le ginocchia (1 ginocchi) — колени

l'uovo

— яйцо

le uova

— яйца

il centinaio — сотня

le centinaia

— сотни

2 1 . Sostituite ai puntini uno dei sostantivi indicati sopra:

1. Mi fa male ... destro. 2. Un ... di mare divide l'isola dalla terra

ferma. 3. Devo lavorare: ho su ...

tutta la famiglia. 4 ....

del lavoro devono

andare a coloro che lavorano. 5. Cosa abbiamo a pranzo?. — Minestra,

carne fritta e ... .

6....

del Cremlino furono costruite molti secoli fa. 7....

di questa casa non sono molto grossi. 8. Ho comprato tre ... di guanti. 9. Non mi piace portare anelli a ... . 10. Il bambino cadde, dalle sue ...

usciva il sangue.

22. Rilevate il significato degli italianismi di cui fa parte il sostantivo braccio, traducendo in russo quanto segue:

1. Lo ricevettero a braccia aperte. 2. Il bimbo e piccolo, bisogna tenerlo in braccio sempre. 3. Il direttore ha molta fiducia nel suo segretario, è il suo braccio destro. 4. Si è dato in braccio a una cattiva compagnia. 5. Da'il braccio alla nonna! 6. Non so cosa fare, mi fai proprio cadere le braccia!

В функции приложения может выступать в итальянском языке суще­

ствительное без предлога:

Писатель-юморист Коллоди...,

Lo scrittore umorista Collodi...

a также существительное с предлогом di:

 

il mese di luglio

июль месяц

la provincia di Lazio

провинция Лацио

la città di Albalonga

город Альбалонга

Quel birichino di tuo figlio.

Твой сын, этот сорванец.

23. Traducete:

1. Birba d'un figliolo! — gridò Geppetto. 2. Era una bella mattina del mese di giugno. 3. La città di Mosca fu fondata più di 800 anni fa. 4. Quel birichino di Pinocchio scappò di casa. 5. Quel monello di Pietro ha marinato la lezione. 6. Quella cara figliola di Marisa mi aiuta sempre.

В русском языке от глагола бегать можно образовать глаголы с новым лексическим значением с помощью различных приставок: прибегать, убе­ гать, выбегать, вбегать, подбегать и др.

В итальянском языке эти же значения передаются с помощью глаголов: arrivare, partire, uscire, entrare, avvicinarsi в сочетании с наречным обо­ ротом di corsa или деепричастием глагола correre — correndo:

è partito di corsa (- è scappato)

он убежал

è arrivato correndo

он прибежал

è uscito di corsa

он выбежал

si è avvicinato correndo

он подбежал

24. Traducete:

1. Пиноккио выбежал (из дома), не слушая, что говорил ему ста­ рый Джеппетто. 2. Прибежал какой-то солдат. 3. Подбежала группа школьников. 4. Начался дождь, и мы вбежали в дом.

Ricordate i nomi omofoni

(запомните схожие по написанию и звучанию существительные):

il punto

— точка

la punta

— кончик

il colpo

— удар

la colpa

— вина

il fine

— цель

la fine

— конец

il coLlo

— шея

la colla

— клей

il fronte

— фронт

la fronte

— лоб

il capitale

— капитал

la capitale

— столица

il pianto

— плач

la pianta

— растение

il filo

— нитка

la fila

— ряд

il tema

— тема

la tema

— страх

25. Spiegate il significato di questi sostantivi con l'aiuto di un sinonimo о per mezzo di una parafrasi, о facendoli entrare in una frase.

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26.Sostituite ai puntini uno di questi nomi omofoni:

1.Parigi è la ... della Francia. 2. Quell'uomo ha ammassato un grande ...

3.Abbiamo discusso questo ... a lungo. 4. Non parlai per la gran ... di sbagliare. 5. Siamo usciti prima della ... dello spettacolo. 6. Se ti sforzerai, raggiungerai i l . . . che ti sei prefisso. 7. La morte del padre fu per loro un ...

grave. 8. La disgrazia è successa per... vostra. 9. La giraffa ha ... lunghissimo. 10. Per rilegare un libro serve ... 11. Hai letto il libro di Remarque

«... occidentale niente di nuovo»? 12. Guadagnava il pane col sudore d i . . .

13.Il bambino si è addormentato: non si sente più il suo ... 14. Nel nostro orto botanico ci sono delle ... rarissime. 15. Ha mica un po'di... e un ago?

Ricordate:

 

 

 

andarsene

 

Me ne vado di qui.

Я ухожу (я уезжаю).

prendersela con qd:

Se la prendeva con me.

Он придирался ко мне.

passarsela

 

Tutti se La passavano.

Все они жили неплохо.

aversene a (per) male:

Geppetto se n'ebbe quasi per male.

Джеппетто чуть не обиделся.

cavarsela:

 

Me la caverò!

Я справлюсь!

 

 

27.Rilevate nel testo i verbi al trapassato remoto.

28.Sostituite al costrutto participiale una proposizione subordi­ nata temporale.

Es.: Appena fu entrato in casa, Geppetto prese i ferri.

1.Appena entrato in casa Geppetto prese i ferri. 2. Fatti gli occhi, vide che si muovevano. 3. Appena fatto, il naso cominciò a crescere. 4. Appe-

na finite le mani, Geppetto sentì portarsi via la parrucca. 5. Infilata la porta di casa, Pinocchio scappò. 6. Vistolo scappare il vecchio rimase male.

Предлог на может переводиться на итальянский язык с помощью предлогов: a, su, per, in, di и др.

29. Traducete, badando alle preposizioni:

1. Сегодня вечером мы идем на концерт. 2. Я положил твои книги на стол. 3. Пиноккио надел на голову парик Джеппетто. 4. Георгий прора­ ботал на заводе четыре года. 5. Когда отходит поезд на Москву? б. На сколько дней вы уезжаете? 7. Умножьте 7 на 16. 8. Мы разрезали торт на десять частей. 9. На этой неделе у нас будет лекция о международном положении. 10. На другой день Елена ему позвонила по телефону. 11. На уроках итальянского языка мы говорим только по-итальянски. 12. Извините, я опоздал на 10 минут. 13. Вы умеете играть на рояле? 14. Рассказы Моравиа переведены на русский язык. 15. Посмотрите на эту картину, она вам нравится? 16. Наш дом стоит на берегу реки.

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Gianni Rodavi

IL ROMANZO DI CIPOLLINO

Capitolo primo dove Cipollone schiaccia i piedi al Prìncipe Limone

Cipollino era figlio di Cipollone ed aveva sette fratelli: Cipolletto, Cipollotto, Cipolluccia e così di seguito, tutti nomi adatti ad una onorata famiglia di cipolle. Gente perbene, bisogna dirlo subito, però piuttosto sfortunata.

Cosa volete, quando si nasce cipolle, le lagrime sono di casa. Cipollone ed i suoi figli abitavano in una baracca di legno. I ricchi

che capitavano da quelle parti torcevano il musino disgustati:

Mamma mia, che puzzo di cipolla! — dicevano, e ordinavano al cocchiere di andare pili in fretta.

Una volta doveva passare di là anche il Governatore, il Principe Limone. I dignitari di corte erano preoccupati per il suo naso.

Che cosa dirà Sua Altezza quando sentirà odore di poveri?

Si potrebbe profumarli1 — suggerì il Gran Ciambellano. Una dozzina di Limoncini furono subito spediti laggiù per profumare i poveri. Per l'occasione avevano lasciato a casa le spade e i cannoni e si erano caricati sulle spalle dei bidoni con una pompa da spruzzare: i bidoni erano pieni di acqua di Colonia, di profumo alla violetta, di cuoio d'oriente e di acqua di rose di Bulgaria, la più fina che ci sia.

Cipollone, i suoi figli ed i suoi parenti furono fatti uscire dalle baracche, allineati contro i muri e spruzzati per bene dalla testa ai piedi, tanto che Cipollino si prese un raffreddore.

Ad un tratto si sentì suonare una tromba e arrivò il Governatore in persona, con tutti i Limoni e i Limoncini del seguito. Il Principe Limone era tutto vestito di giallo, compreso il berretto, e in cima al berretto aveva un campanello d'oro. I Limoni di corte invece avevano il campanello d'argento, e i Limoncini un campanello di bronzo. Tutti insieme facevano un magnifico concerto e la gente correva a vederli.

Cipollone e Cipollino si erano messi proprio in prima fila, così si pigliavano nella schiena le spinte e gli urtoni di tutti quelli che stavano dietro. Il povero vecchio cominciò a gridare per farsi largo:

— Indietro! Indietro!

Il Principe Limone lo sentì.

Si fermò davanti a lui, piantandosi per bene sulle gambette storte e lo redarguì severamente:

Che avete da gridare «indietro, indietro?» Vi dispiace forse che2

i miei

fedeli sudditi si facciano avanti per vedermi?

 

2 1 1

— Altezza — gli bisbigliò nell'orecchio il Gran Ciambellano — quest'uomo mi sembra un pericoloso sovversivo, sarà bene tenerlo d'occhio.

Subito una guardia cominciò a tener d'occhio Cipollone con un cannocchiale speciale che si adoperava per sorvegliare i sovversivi, e ogni guardia ne aveva uno.

Il povero Cipollone diventò verde dalla tremarella.

Maestà — si provò a dire — mi spingono!

E fanno bene! — tuonò il Principe Limone.— Fanno benissimo! Il Gran Ciambellano, allora, si rivolse alla folla e fece questo discorso:

— Amatissimi sudditi, Sua Altezza vi ringrazia per il vostro affetto e per le vostre spinte. Spingete, cittadini, spingete più forte!

— Ma vi cascheranno addosso! — si provò a dire Cipollino.

Subito una guardia cominciò a tener d'occhio anche lui col suo cannocchiale, per cui Cipollino pensò bene di svignarsela, infilandosi tra le gambe dei cittadini.

I quali, sulle prime, non spingevano tanto per non farsi male; ma il Gran Ciambellano distribuì certe occhiatacce che la folla cominciò a ondeggiare come l'acqua in un mastello. E spinsero tanto che Cipollone andò a finire dritto dritto sui piedi del Principe Limone. Sua Altezza, che aveva i calli, vide tutte le stelle del firmamento senza l'aiuto dell'astronomo di corte. Dieci Limoncini di bassa forza balzarono come un sol uomo addosso al malcapitato Cipollone e gli misero le manette.

— Cipollino! Cipollino! — gridava il vecchio mentre lo portavano via.

Ma Cipollino in quel momento era lontano ...

1 si potrebbe profumarli — можно было бы их надушить

г Vi dispiace che ... si facciano avanti? — Вас огорчает, что они стараются про­ браться вперед?

Espressioni da ricordare

e così di séguito (- eccetera)

и так далее

passare di là

побывать проездом

perbene

как следует, хорошенько

prendersi un raffreddore

простудиться

(- raffreddarsi)

 

ad un tratto

вдруг, неожиданно

farsi largo

пробираться, проталкиваться (сквозь толпу)

farsi avanti

пробираться (выходить) вперед

tener d'occhio qc, qd

присматривать, следить за кем-либо, чем-либо

(-sorvegliare)

 

svignarsela

(фат.) «смыться», удрать

sulle prime

поначалу, сперва

farsi male

ушибиться; удариться

Domande

1. Chi era Cipollino? 2. Dove abitava la famiglia di Cipollone? 3. Per­ chè i ricchi che capitavano da quelle parti torcevano il muso? 4. A quale scopo furono spediti da Cipollone i Limoncini? 5. Che cosa fecero i Limoncini? 6. Come era vestito il Principe Limone, i Limoni di corte e i Limoncini? 7. Perchè il Principe Limone si arrabbiò con Cipollone? 8. Che cosa bisbigliò nell'orecchio al principe il Gran Ciambellano? 9. Come successe che Cipollone andò a finire sui piedi del Principe Limone?

30. Trovate nel testo le parole e le espressioni che corrispondono alle seguenti parole ed espressioni russe:

У Чиполлино было семь братьев и сестер; скажем прямо; быть зав­ сегдатаем (своим человеком в доме); какая вонь!: беспокоиться о чемлибо; вывести из дома; выстроить; с головы до ног; послышался звук Трубы; прибыл собственной персоной; включая (в том числе); золо­ той, серебряный, бронзовый; встать в первый ряд; стоящие позади; на­ зад!; строго (сурово); шепнуть на ухо; бунтовщик (смутьян); следить (за); Чиполлино предпочел удрать; прямешенько; мозоль; придворный; (прилагат.); все как один; надеть наручники на кого-либо; уводить.

3 1 . Usate in frasi:

prendersi un raffreddore, farsi male, sulle prime. 32. Trovate i contrari:

Il contrario di nascere è morire, di scendere è ..., di pulire è ..., di dare è ..., di partire è ..., di pigliare è ..., di farsi indietro è ..., di entrare è ..., di parlare è ..., di comprare è ..., di asciugare è ..., di odiare è ..., di finire è ....

33. Usate in frasi:

correre — бежать, бегать; fuggire (= scappare = svignarsela) — убе­ жать; accorrere — подбежать; arrivare (venire) di corsa — прибежать.

34. Ricordate e usate in frasi:

il berretto

шапка, фуражка

il basco

берет

rivolgersi (р. r. rivolsi, р. р. rivolto) a qd — обращаться к кому-либо

voltarsi — обернуться

il cappello

шляпа

il capello

волос

in cima a

на

in cima al monte на горе

in riva al fiume

на берегу реки

andare a finire— оказаться, очутиться; запропаститься, деться; кончиться

Dove sono andati a finire tutti i miei

Куда девались все мои тетради?

quaderni?

 

 

 

Come è andata a finire questa storia?

Чем кончилась эта история?

l'ultimo

последний

lungo

длинный

ultimamente

последнее время

a lungo

долго

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35. Traducendo in russo quanto segue rilevate il significato delle locuzioni di cui fa parte il sostantivo piede.

1.Era bagnato da capo a piedi (dalla testa ai piedi). 2. Questo gatto

èsempre trai piedi. 3. Verremo a piedi. 4. Perchè stai in piedi? 5. È ancora a piede libero, ma sarà arrestato. 6. L'esercito è sul piede di guerra. 7. Lo licenziò su due piedi. 8. Cipollone fu arrestato per aver pestato i piedi al Principe Limone.

36. Ricordate che sono di genere femminile i nomi:

la guardia

сторож, часовой

la spia

шпион, разведчик, доносчик

la guida

гид; путеводитель

la vedetta

часовой, дозорный

e usateli in frasi.

 

37. Traducete la seguente poesia in russo e spiegate su quale fenomeno lessicale è basato il gioco di parole.

 

Gianni

Roda ri

LA TESTA DEL CHIODO

 

La palma della mano

 

i datteri non fa:

 

sulla pianta del piede

 

chi si arrampvcherà?

 

Non porta scarpe il tavolo:

 

zu quattro piedi sta.

 

Il treno non scodinzola,

 

ma la coda ce l'ha.

 

Anche il chiodo ha una testa

 

però non ci ragiona:

 

la stessa cosa capita

 

a più di una persona.

 

 

Confrontate:

 

tutti i nomi

все имена

 

tutti nomi adatti a ...

все имена, подходящие для ...

 

tutti nomi conosciuti

все знакомые имена

 

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38. Traducete in italiano, badando alle parole in corsivo:

1. Мы знали, что они порядочные люди. 2. Он (сам) того не желая, оказался в первом ряду. 3. Вы ушиблись? 4. Куда делись все мои кни­ ги? 5. Товарищи, выйдите вперед и встаньте здесь! 6. Сначала я ее не видел, потом вдруг рядом послышался ее голос. 7. За этим парнишкой надо следить: он плохо занимается. 8. Когда они пробрались сквозь толпу, они оказались рядом с трибуной. 9. Тебе надо как следует от­ дохнуть. 10. Надень шапку; сегодня ветрено, простудишься. 11. У него было несколько братьев и сестер, все — порядочные люди.

39.Riassumete il contenuto del testo, descrivendo l'episodio a no­ me di Cipollino, di Cipollone, di un Limoncino e del Principe Limone.

40.Trovate nel testo i sostantivi che finiscono con i suffissi dimi­ nutivi -ino, -etto, -uccio, col suffisso accrescitivo -one e col suffisso peggiorativo -accio.

(Найдите в тексте существительные, оканчивающиеся умень­ шительными суффиксами -ino, -etto, -uccio, увеличительным суффик­ сом -one и уничижительным -accio).

41. Dite a che tempo e a che persona sono usati i verbi.

capitavano, erano preoccupati, sentirà, suggerì, furono spediti, furono fatti uscire, si prese un raffreddore, furono allineati, si sentì, arrivò, era vestito, è nato, si erano messi, mi fermai, sembra, sarà, diventasti, ringraziò, cascheranno, distribuii, andrai, andai, vide, vede, vidi, diedero, dettero, dà, darà, passerò, passò, feci, facesti, chiude, chiusi, chiuderò, chiesero, visse, vivrò, verrò, venni, rimarrò, rimasi, piacque, giunsero, stavo, stetti, misi, metterai, sei nata, mi rivolsi, si voltò, si sono voltate, giocherò, gioco.

Compito per la lezione riassuntiva

1.Dite quando si usa il passato remoto.

2.Coniugate in tutte le persone:

criticai i miei errori; non potei farne a meno; la sentii piangere; misi in ordine i miei vestiti: feci il resoconto.

3.Scrivete al passato remoto i verbi: dire, dare, stare, nascere, venire, volere, vivere.

4.Dite quando si usa il trapassato prossimo.

5.Traducete:

1.Я вам принес бумагу, которую купил на прошлой неделе. 2. Ты прочитал книгу, которую тебе дал профессор? 3. Мария хорошо сдала все экзамены. Ей помог ее старший брат. 4. Дочка рассказала мне со­ держание фильма, который она видела вчера вместе с подругами.

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6.Dite quando si usa il trapassato remoto.

7.Traducete:

1.Как только он вошел в комнату, он все понял. 2. После того как они получили телеграмму, они выехали в Киев. 3. Когда она услы­ шала его голос, она выбежала в коридор.

8.Traducete, badando soprattutto alle parole e le espressioni in corsivo:

1.Парнишка уступил старушке свое место. 2. Теперь ваша оче­ редь читать. 3. Эта проблема имеет очень большое значение. 4. Разго­ вор был прерван. 5. Ты должен извиниться перед преподавателем.

б.Здесь живет профессор Конти? Да, но его сейчас нет дома. 7. На мой вопрос она ответила утвердительно. 8. Нет ли у вас иголки с нит­ кой? 9. Тебе не идет эта шляпа. 10. Матч не состоялся из-за плохой погоды. 11. Надо ее навестить. 12. 0 чем идет речь в этой статье? 13. Он пишет не смотря на доску. 14. По-твоему, это справедливо? 15. Он добился разрешения повидать ее. 16. Узнав это, я расстроился. 17. Сделай так, чтобы остаться с нами. 18. Переведите, учитывая все трудности. 19. По мере того как я привыкал к ним, я чувствовал себя

вих доме все лучше и лучше. 20. Мне пришлось остаться дома, так как

япростудился. 21. Дети в саду: присмотрите за ними, пожалуйста, пока меня не будет. 22. Он плачет, потому что ушибся. 23. Надев на голову шляпу, он выбежал из дома.

Testo: «A Mosca».

Grammatica: Pronomi relativi

Proposizioni attributive оrelative.

Proposizioni temporali.

Proposizioni causali.

Formazione delle parole Suffissi dei sostantivi.

A MOSCA

Molte sono le strade che conducono a Mosca. Vi si può arrivare in treno, in autopullman1, in battello, in aereo. Immaginatevi dunque di essere arrivati a Mosca, di avere preso alloggio in albergo e di essere pronti a fare un giro per la città. Quale mezzo di trasporto scegliere? I moscoviti danno la preferenza alla metropolitana. Imitiamoli! Scendiamo alla stazione «Komsomolskaia». Le stazioni della metropolitana sono ora 56. La lunghezza complessiva delle linee sotterranee è di 75 km. Volge alla fine la costruzione di altre due linee.

La scala mobile ci riporta alla superficie e usciamo dalla stazione «Corso Marx». La metropolitana trasporta tre milioni di passeggeri al giorno.

A sinistra vediamo la Piazza Rossa.

La Piazza Rossa è quella cui i moscoviti sono più affezionati. Perchè si chiama Rossa? Il nome risale a molti secoli addietro. In quell'epoca «rossa» significava anche «bella». È da questa piazza che incominciamo il nostro giro per Mosca. A sinistra sorgono le torri e le mura del Cremlino, a destra il magazzino universale GUM, il più grande della città; di fronte, il palazzo del Museo storico. L'architettura della piazza è completata dalla cattedrale di San Basilio. Creato da architetti russi nella prima metà del XVI secolo, il tempio ha nove torri sormontate da altrettante cupolette originali, una diversa dall'altra. Otto secoli fa su questo colle bagnato dalle acque della Moscova non vi erano che poche casette di legno circondate da un fossato e da robuste mura costruite con tronchi d'albero. La città di allora occupava solo la decima parte dell'attuale Cremlino. Il Cremlino di oggi è una vera raccolta di preziosi monumenti dell'architettura russa antica.

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Nel Cremlino l'attenzione dei turisti è richiamata dalla torre con la cupola dorata, la più alta costruzione del Cremlino. E il campanile di Giovanni il Grande, magnifico monumento dell'architettura russa del XVI secolo. A sinistra si trova la cattedrale dell'Arcangelo, eretta oltre quattro secoli fa. Essa accoglieva i sarcofaghi dei Principi di Mosca e successivamente degli imperatori. Il famoso Re dei cannoni, un modello dell'arte metallurgica della vecchia Russia. Il suo bronzo venne fuso da Andrei Ciokhov nel 1586. Pesa 40 tonnellate. Nella bocca del cannone possono entrare comodamente due persone. È il più grande cannone di quelli costruiti allora in Russia. Per visitare le cose notevoli del Cremlino ci vuole ben più di un'ora. Usciamo dalla porta della Torre Spasskaia, sulla quale si trova l'orologio del Cremlino, familiare ad ogni moscovita.

La via Tverskaia è fiancheggiata da palazzi di uffici, negozi, teatri, caffè, alberghi, case di abitazione. La strada è affollata sino a notte tarda: ai moscoviti piace la via Tverskaia. La via Tverskaia attraversa la Piazza del Soviet. Ecco il palazzo dei Soviet dei Deputati dei Lavoratori di Mosca, la residenza del sindaco. Di fronte al palazzo del Soviet sorge il monumento al fondatore di Mosca, il principe Ouri Dolgoruchi.

Continuiamo a salire e arriviamo in Piazza Puskin, dove sorge il monumento al geniale poeta.

Poco distante dalla piazza Puskin se ne trova un'altra che porta il nome del poeta Vladimir Maiakovski. È questo il punto in cui la via Tverskaia incrocia un'altra importantissima arteria della città: la cosiddetta «Circonvallazione dei giardini», lunga 20 chilometri.

Ecco la Piazza della stazione «Bielorussa», dove finisce la via Tverskaia. Nella Piazza, al centro di un piccolo giardino, sorge il monumento al grande scrittore Massimo Gorki. Basta attraversare la piazza della stazione «Bielorusski» per trovarsi in un nuovo rione di Mosca chiamato «Autostrada di S.-Pietroburgo». Proseguendo il cammino si potranno ve-

dere i nuovi caseggiati sorti recentemente, si potrà passeggiare nei giardini che costeggiano la strada, andare allo stadio «Dinamo» о all'ippo­ dromo. Noi, col vostro permesso, vi invitiamo a visitare...

... le Colline Vorobiovy. Qui, nel più alto punto di Mosca, giganteggia il Palazzo della scienza, l'Università. Le sue 13 facoltà sono frequentate da oltre 26 mila studenti di 62 nazionalità. Per visitare tutti i locali della nuova sede dell'Università di Mosca bisogna percorrere la bellezza di 145 chilometri2. Assieme al giardino e all'orto botanico l'Università occupa un'area di 320 ettari.

Facciamo capolino nell'Aula Magna. 1.500 posti. Vi si svolgono riunioni solenni, assemblée studentesche, incontri, trattenimenti, rappresentazioni.

... Questo edificio «dai capelli bianchi3», che costituisce l'orgoglio di ogni moscovita, è la vecchia sede dell'Università. L'incendio del 1812 non risparmiò l'ateneo4, costruito nel 1785 da Matvei Kosakov. L'edificio venne ricostruito nel 1817 da Giliardi.

Mosca è il centro scientifico del paese. A Mosca si trova l'Accademia delle scienze a cui fanno capo5 decine di istituti, laboratori, osservatori, stazioni scientifiche. Ecco la sede della presidenza dell'Accademia.

Fra il verde di un vecchio giardino si trova «l'Accademia agricola Timiriasev». Lo scienziato Timiriasev, uno dei fondatori dell'Accademia, fece molto per il progresso delle scienze naturali in Russia.

Ecco l'edificio della più grande biblioteca della Russia. Vi si custodiscono oltre 19 milioni di volumi, 200 mila dei quali sono libri rari.

A Mosca vi sono più di 100 musei. Nella «Pinacoteca Tretiakov» si custodisce la più completa collezione. Nelle numerose sale sono esposti i dipinti di illustri pittori. In una vecchia strada di Mosca si trova un edificio di stile greco. È il «Museo delle arti figurative Puskin». Vi sono esposte opere d'arte antiche dell'Oriente e dell'Occidente, dipinti di Rembrandt, del Perugino, di Van Dyke, di Poussin e di altri maestri della pittura occidentale.

Vi è ancora un edifìcio che è oggetto di orgoglio e di ammirazione per i moscoviti: è il Teatro Bolscioi. Vi sono rappresentati balletti di fama mondiale.

Il Palazzo dei sindacati con la sua Sala delle colonne. Sul suo palcoscenico si esibiscono spesso cantanti e musicisti famosi. Vi si tengono incontri internazionali di scacchi, sedute solenni, trattenimenti giovanili; ogni anno qui si accendono le luci dell'albero di Capodanno.

Il Conservatorio di Mosca ha 90 anni. Nelle sue aule sono stati educati migliaia di musicisti. Il conservatorio porta il nome del grande Piotr Ciaikovski, il cui monumento sorge nel giardinetto.

Interessanti e vari sono i concerti offerti nella «Sala Ciaikovski», una delle maggiori della capitale. Si esegue musica sinfonica, si danno recite, si esibiscono cori e complessi di danza.

I moscoviti passano le ore libere non solo nei teatri, nei cinema e nelle sale da concerto. Corv il calar della sera6 si accendono le luci di 226 club, Case e Palazzi della cultura. Si riuniscono i circoli corali, filodrammatici, coreografici, di danza, di fotografia. Coloro che sono venuti qua per svagarsi, per stare un po' allegri, danzano, cantano, leggono, discutono di politica e delle ultime novità. Gli operai vi passano le loro ore di riposo.

1autopullman m (- autobus m) — автобус

2bisogna percorrere la bellezza di 145 chilometri — придется проделать ни больше ни меньше, как добрых 145 километров

3questo edificio dai capelli bianchi — это «седовласое» (старинное) здание

*ateneo m — академия, университет (слово греческого происхождения, пер­ воначально означавшее «храм богини Афины»)

5far capo a — группироваться вокруг

6con il calar della sera — с наступлением вечера

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