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Nuovo Qui Italia piu_Libro per lo studente

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Unità 1 1

S T

cienza ECNOLOGIA

Sono gli olandesi i ‘giganti’ del mondo, seguiti da norvegesi, danesi e tedeschi. Migliori sistemi sanitari e alimentazione più sana avvantaggiano gli europei.

Cibi spazzatura e sanità

solo per ricchi gli Usa perdono il record dei più alti

ROMA - Abituati da duecento anni ad essere considerati il popolo più alto del pianeta, gli americani si trovano ora scavalcati dagli europei. Non solo il primato gli è stato strappato dagli olandesi – più alti di ben 4,7 centimetri i maschi e 5,7 le donne – ma sono anche scivolati al quinto posto, dietro a norvegesi, danesi e tedeschi.

Cosa è successo? La statura ha uno stretto legame con il benessere e con le sane abitudini alimentari, dicono gli autori dello studio pubblicato sulla rivista «Annals of Human Biology», John Komlos, professore di storia economica all’università di Monaco e Benjamin Lauderdale, dell’università di Princeton, che imputano alla enorme diffusione del “cibo spazzatura” dei fast food il rallentamento della crescita dei cittadini statunitensi. Una moda che sta uniformando la scala sociale: per motivi diversi, sia i milioni di americani al di sotto della soglia della povertà che i ricchi tendono a diventare più larghi che alti.

Resterebbe da spiegare perché, al contrario, gli

olandesi siano oggi i più alti del pianeta, con i loro

184,2 centimetri di media. Il professor Komlos, una delle massime autorità in materia di storia antropometrica – una disciplina che studia le variazioni della statura in relazione a fattori sociali, economici e ambientali. – pensa che il fenomeno sia da attribuire agli ottimi sistemi sanitari dei Paesi del Nord Europa. Al contrario, dice il professore, negli States solo i più ricchi possono permettersi una sanità migliore.

Dai dati statistici risulta infatti che il ritmo di crescita degli americani nati a partire dagli anni Cinquanta sia inferiore a quello delle precedenti generazioni. E non solo per i bianchi: anche la popolazione di colore si è fermata nella crescita. Durante la prima guerra mondiale, il soldato americano medio era più alto di qualche centimetro del tedesco, ma in un momento imprecisato intorno al 1955 la situazione ha cominciato a capovolgersi.

avvantaggiare favorire

scavalcare superare

scivolare scorrere in basso

storia antropometrica disciplina che studia

le variazioni della statura in relazione a fattori sociali, economici e ambientali.

160

Comparativi e superlativi

Allavoro!

4. Completa nel modo giusto:

I dati statistici dimostrano che

a

prima degli anni Cinquanta l’americano era più alto del tedesco

b

prima degli anni Cinquanta il tedesco era più alto dell’americano

c

dopo gli anni Cinquanta i norvegesi sono diventati i più alti del mondo

Per cibo spazzatura si intende

a

il cibo che si butta via

b

il cibo inquinato

c

il cibo dei fast food

Il rallentamento della crescita sembra causato

a

dal clima

b

dalla situazione economica del Paese

c

dalla diffusione dei fast food

Gli olandesi sono i “giganti” del mondo

a

per l’ottimo sistema sanitario e il benessere sociale

b

per motivi genetici

c

per le attività sportive praticate

Dall’indagine risulta che

a i danesi sono più alti dei norvegesi b i tedeschi sono più alti dei danesi

ci danesi sono più alti dei tedeschi

5.Dopo aver individuato il grado comparativo, superlativo relativo e superlativo assoluto degli aggettivi evidenziati nelle seguenti frasi, scrivili nella griglia:

1.Oggi in Europa i sistemi sanitari sono migliori e l’alimentazione è più sana.

2.Gli olandesi sono il popolo più alto del pianeta, sono altissimi.

3.Gli americani tendono a diventare più larghi che alti.

4.Negli States i più ricchi possono permettersi una sanità migliore.

5.Dagli anni Cinquanta pare che il ritmo di crescita degli americani sia più basso di quello delle generazioni precedenti.

6.Il fenomeno sembra dipendere dagli ottimi sistemi sanitari dei Paesi del Nord Europa.

7.Durante la prima guerra mondiale il soldato americano era più alto del soldato tedesco.

8.Il professor Komlos è una delle massime autorità in materia di storia antropometrica.

comparativo

superlativo relativo

superlativo assoluto

 

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

 

...........................................................................................

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...........................................................................................

 

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...........................................................................................

...........................................................................................

 

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...........................................................................................

 

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...........................................................................................

...........................................................................................

 

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...........................................................................................

...........................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

161

Unità 1 1

Occhio… a più… che!

Si usa che invece della preposizione di quando si paragonano tra loro due aggettivi, due verbi o due avverbi e anche quando si fa il confronto tra due complementi indiretti o tra due quantità.

Questa borsa

è

 

più

comoda

 

bella

 

 

 

 

 

Quel cantante

famoso

 

bravo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli italiani bevono

 

 

 

caffè

che

latte

 

 

 

 

 

 

Viaggio

 

più

in macchina

in treno

 

 

 

 

 

 

 

Dormo

 

d’estate

 

d’inverno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agisce

 

 

 

istintivamente

 

razionalmente

 

 

 

 

 

 

 

Luigi

più che

parlare,

 

grida

 

 

 

 

Antonio

studiare,

 

si diverte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di o che?

 

6. Completa le seguenti frasi:

 

 

1.

L’aereo è più veloce

......................................

treno.

 

2.

Il treno è più economico ......................................

aereo.

 

3.

I ragazzi leggono più fumetti ......................................

libri.

 

4.

La Ferrari è la macchina più famosa ......................................

mondo.

 

5.

Luisa mangia più verdura ......................................

carne.

 

6.

Il gioco del tennis è meno popolare ......................................

gioco del calcio.

7.

Paolo è meno alto ......................................

Antonio.

 

8.

Viaggio più comodamente in treno ......................................

in macchina.

9.

Più ......................................

dormire, mi sono riposata.

 

10.

Luigi è più intelligente ......................................

studioso.

 

11.

Venezia è la città più pittoresca ......................................

Italia.

 

12.

A Parigi, più ......................................

studiare il francese, mi sono divertito.

13.

Questo vino è migliore ......................................

quello che abbiamo bevuto ieri.

14.

Questo esercizio è pieno di sbagli: è peggiore ......................................

quello che hai fatto ieri!

15.

Francesca è la meno studiosa ......................................

classe.

 

16.

Paolo fa più sport ......................................

me.

 

17.

Luisa è più simpatica ......................................

bella.

 

18.

Esco più volentieri con Elisa ......................................

con Paola.

 

19.

Ho speso molti più soldi ......................................

te.

 

20.

Il mio professore è molto bravo, è il migliore ......................................

università.

162

Comparativi e superlativi

Osserva le seguenti pubblicità e i seguenti titoli:

IL MASSIMO

AL MINIMO

COME ESSERE FELICISSIMI

RINUNCIANDO QUASI A TUTTO

O L I O D I O L I VA

 

novità

ACQUA

SUPERABBRONZANTE

 

-SALE

IDRATANTE

ANTI

 

Ottima idea.

Quattordici milioni di piccoli troppo grassi in Europa. Il record è nostro.

Dipende da un’idea diffusa. E sbagliata.

CONCORSO

fortunati

del

maxicruciverba

BELLI, CIOÈ PAFFUTI.

L’ITALIA IN TESTA

PER I SUPER-BIMBI

 

FAST

food

 

 

PAOLA

LOALDI

 

RA DI

 

 

 

 

 

 

A CU

 

 

 

supergolosi

Un

budino

per

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Risultati fulminei!

Veloci come un lampo, questi trattamenti derivano la loro efficacia dalla cronobiologia.

Dei record

STRAORDINARI!

Sì a una pelle stupenda

L’estate in Italia si vive alla

grande

163

Unità 1 1

SAI CHE COS’È… il grado superlativo assoluto

Il grado superlativo assoluto «indica il grado massimo di una quantità o di un concetto, senza istituire paragoni con altre grandezze» (Serianni, pag. 181).

Si forma:

aggiungendo il suffisso -issimo/a/i/e all’aggettivo di grado positivo;

premettendo all’aggettivo gli avverbi molto, tanto, particolarmente, assai;

ripetendo l’aggettivo.

 

bravissimo

 

 

 

 

 

simpaticissimo

 

 

benissimo

 

altissimo

 

 

 

 

 

 

 

malissimo

 

buonissimo

 

 

 

 

 

 

 

prestissimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quel ragazzo è

molto

bravo

 

Hai fatto

 

simpatico

 

 

 

 

 

tanto

 

 

 

 

alto

 

 

 

 

assai

 

 

 

 

buono

 

 

molto bene

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tanto male

 

 

 

 

bravo bravo

 

 

 

assai presto

 

 

 

 

 

 

alto alto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alcuni aggettivi possono formare il superlativo assoluto anche con i prefissi arci-, stra-, ultra-, super-, iper-, maxi-, mega-. Esempio:

«È straricco, arcimiliardario!»; «Ha acquistato una cucina ultramoderna»;

«È un’auto in alluminio superleggera»; «Ho comprato un maxischermo per vedere

i campionati mondiali»; «Hai visto com’è grande la nuova discoteca? È una megadiscoteca»

Ci sono inoltre degli aggettivi che hanno di per sé valore superlativo e non ammettono quindi l’alterazione. Esempio:

 

splendido

 

 

 

 

enorme

eccellente

 

meraviglioso

 

 

 

bellissimo

 

 

grandissimo

 

 

 

 

 

buonissimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

stupendo

 

 

 

 

 

immenso

 

squisito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hanno valore superlativo anche le espressioni: innamorato cotto, bagnato fradicio, stanco morto, ricco sfondato.

Molti avverbi formano il superlativo assoluto alla stessa maniera dell’aggettivo. Esempio:

 

piano

pianissimo

 

molto piano

 

piano piano

 

 

presto

 

prestissimo

 

molto presto

 

presto presto

 

 

tardi

 

tardissimo

 

molto tardi

 

tardi tardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altri avverbi (quelli che finiscono in -mente) formano così il superlativo. Esempio:

 

chiaramente

 

molto chiaramente

 

chiarissimamente

 

velocemente

 

molto velocemente

 

velocissimamente

 

 

dolcemente

 

 

molto dolcemente

 

dolcissimamente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

164

Comparativi e superlativi

Occhio… al suffisso -issimo che si può talvolta applicare anche ad alcuni nomi. Esempio:

«Ho due biglietti per il teatro, due poltronissime (due poltrone in prima fila)»; «Stasera grande festa per Valentino Rossi, il campionissimo»;

«I filmissimi di Canale 5»

… e all’aggettivo tutto che, premesso ad alcuni aggettivi, dà valore superlativo e acquista il significato di «completamente». È tipico dell’italiano parlato e parlato-scritto. Esempio:

«Il treno era tutto pieno»; «Ho visto Laura alla festa, era tutta elegante!»; «Tu sei tutto matto!».

A t t e n z i o n e !

Alcuni aggettivi formano il grado comparativo di maggioranza e il grado superlativo sul modello degli aggettivi latini come anche gli avverbi bene, male. Accanto a questa forma di comparazione che si definisce organica, questi aggettivi, a differenza degli avverbi bene e male, hanno anche le forme regolari di comparativo con più e di superlativo in -issimo.

Comparativi e superlativi organici

Grado positivo

Grado comparativo

Superlativo relativo

Superlativo assoluto

di maggioranza

 

 

 

 

 

 

 

buono

migliore

il migliore

ottimo

più buono

il più buono

buonissimo

 

 

 

 

 

cattivo

peggiore

il peggiore

pessimo

più cattivo

il più cattivo

cattivissimo

 

 

 

 

 

grande

maggiore

il maggiore

massimo

più grande

il più grande

grandissimo

 

 

 

 

 

piccolo

minore

il minore

minimo

più piccolo

il più piccolo

piccolissimo

 

 

 

 

 

bene

meglio

 

ottimamente

 

benissimo

 

 

 

 

 

 

 

male

peggio

 

(pessimamente)

 

malissimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C

 

 

 

M

 

E

si

D

 

 

 

C

 

E

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

O

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi

 

sto

 

 

meglio

 

di

 

ieri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È

 

furbo come una volpe!

 

 

 

Meglio l’uovo oggi che la gallina domani!

E cammina, cammina,

 

 

 

 

 

È lento come

 

 

 

 

Vivo meglio in una piccola città che in una grande città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

cammina, finalmente

 

 

 

 

 

una lumaca!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E mangia, mangia, mangia e bevi,

 

 

 

riuscì ad uscire

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È veloce come il vento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bevi, bevi, alla fine della festa si

 

 

 

 

dal bosco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Meglio soli che male

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sentì talmente male che dovettero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

accompagnati!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

riaccompagnarlo a casa.

Meglio tardi che mai!

165

Unità 1 1

7. Volgi nel grado superlativo gli aggettivi e gli avverbi, scegliendo la forma più adatta ad ogni situazione:

1.Federica parla bene l’inglese. .................................................................................................................................................................................................

2.Questo esercizio è facile. ...........................................................................................................................................................................................................

3.Il cappuccino mi piace dolce. ..................................................................................................................................................................................................

4.Dopo quattro ore di lezione siamo stanchi. .................................................................................................................................................................

5.Nell’ora di punta gli autobus sono sempre affollati. .............................................................................................................................................

6.Va tutto bene, c’è solo una piccola difficoltà. .............................................................................................................................................................

7.È un provvedimento da prendere con grande urgenza. ....................................................................................................................................

8.Buona questa zuppa di pesce! ..............................................................................................................................................................................................

9.Paolo è sempre gentile con me. ...........................................................................................................................................................................................

10.Assaggia un po’ di questo vinello fresco. ......................................................................................................................................................................

11.Questa barzelletta è vecchia! ..................................................................................................................................................................................................

12.È un attore noto in tutto il mondo. ......................................................................................................................................................................................

13.Abbiamo visitato un bel palazzo rinascimentale. .....................................................................................................................................................

14.Il nostro professore è bravo! Spiega sempre chiaramente. ............................................................................................................................

15.Ieri alla festa ci siamo divertiti molto. ................................................................................................................................................................................

16.Luisa è una ragazzina sensibile. ...........................................................................................................................................................................................

PAROLE ALTERATE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CON

LE

 

 

 

 

 

 

 

 

PICCOLO

GIOCAVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DA

. PER

FORTUNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

.

 

 

 

 

 

 

 

 

MACCHININE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SONO

CAMBIATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sandaletti trasparenti con il tacco alto, borsine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La rivoluzione del piumino.

 

Tra baby e sexy con shorts e magliette,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

beauty e abitini stretch.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

popolare

 

 

 

Una moda che è una ventata di allegria.

 

L’anno

 

del

romanzone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovane, solare e piena di colori…

 

 

 

 

 

 

13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

i

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

i

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dieci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

su

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sette

ragazzini .

Dal

 

giaccone

 

 

 

 

 

 

telefonino

 

 

 

 

 

 

Italia

il

 

 

a

 

 

 

sportivo

 

 

In

hanno

 

 

 

 

capo di

 

 

 

 

 

 

 

 

tendenza

 

 

anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Poliuretano non è

una parolaccia

Comparativi e superlativi

SAI CHE COSA SONO... le parole alterate?

Sono quelle parole che acquistano diverse sfumature di significato tramite un tipo particolare di suffissazione.

Nell’alterazione il significato della parola di base non cambia nella sostanza, ma soltanto in alcuni aspetti come la quantità, la qualità o il giudizio del parlante. Infatti, nell’uso degli alterati, «ha un ruolo fondamentale l’affettività, il sentimento di chi parla» (Dardano, pag. 334). Al valore diminutivo dei suffissi -ino/a, -etto/a, -ello/a, -uccio/a si aggiunge talvolta un valore positivo di affetto o di compiacimento. Per esempio «la mia cameretta» oltre che una piccola camera può indicare una camera graziosa, la stanza a cui sono più affezionato. Allo stesso modo il valore accrescitivo del suffisso -one oltre al valore di grandezza può richiamare un giudizio negativo (in senso estetico o morale): un palazzone si riferisce sicuramente ad un palazzo enorme ma esteticamente brutto, così un sapientone può indicare qualcuno che pretende di sapere tutto ed è perciò saccente.

Acquistano valore sempre dispregiativo le alterazioni in

-accio/a, -astro/a, -ucolo/a. Una parolaccia è una parola brutta, volgare; una stradaccia è una strada disagevole, un tipaccio è un tipo poco raccomandabi-

le; così un medicastro non è un bravo medico e il colore giallastro si riferisce non ad un giallo brillante, ma ad un giallo spento; allo stesso modo, con la parola professorucolo non ci riferiamo certo ad un grande professore.

Negli alterati il significato generale della parola è valido in tutti i contesti e «per tutti i parlanti» (Dardano, pag. 334); è soltanto il significato occasionale che varia. Perciò…

A t t e n z i o n e ... ai falsi alterati!

Con la parola portone non ci riferiamo a una grande porta, ma all’entrata principale del palazzo; il finestrino identifica specificamente il finestrino dell’auto, del treno, dell’autobus ecc.; con la parola spazzolino non ci riferiamo ad una piccola spazzola, ma a quello che serve per lavarsi i denti; il cavalletto non è un piccolo cavallo, ma lo strumento che sostiene la tela del pittore e i cavalloni non sono grandi cavalli, ma delle alte onde; il bottone non è una grande botte, ma serve per allacciare una giacca; così il mattone non è un grande matto, ma si utilizza per costruire le case.

Occhio…

al suffisso -one che può provocare il mutamento del genere:

 

la borsa

 

il borsone

 

una donna

 

un donnone

 

la sala

 

il salone

 

la scatola

 

lo scatolone

RICORDA CHE…

l’alterazione può interessare, oltre al nome, anche l’aggettivo, il verbo e l’avverbio. Esempio:

«La stanza era poco illuminata e le pareti sembravano grigiastre»; «Canticchiava una canzone»;

«Come va tuo figlio a scuola? – Benino, se la cava».

I verbi alterati (canterellare, girellare, fischiettare, dormicchiare, mangiucchiare ecc.) mantengono il significato generale di base: cantare, girare, fischiare, dormire, mangiare, ma esprimono un’azione che non si svolge nella sua pienezza o nella sua continuità.

167

Unità 1 1

8. Se conosci qualche verbo alterato, scrivilo:

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....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

9. Ricerca, con l’aiuto del DIZIONARIO, il significato delle seguenti parole alterate:

uomo:

omino, ometto, omone,

omaccio

donna:

donnina, donnetta, donnone, donnaccia

libro:

libriccino, libretto, libraccio, librone

scarpa:

scarpina, scarpetta, scarpone, scarpaccia

povero:

poverino, poveretto, poveraccio, poverello

vecchio:

vecchino, vecchietto, vecchione, vecchierello

mamma:

mammina

professore:

professorone

bacio:

bacino, bacetto, bacione

cavallo:

cavallino, cavalluccio

bocca:

boccuccia, boccaccia

dottore:

dottorino

tavolo:

tavolino

bene:

benino, benone

male:

maluccio

10. Scrivi le alterazioni possibili per ogni nome:

ragazzo ...............................................................................................................................................................................................................................................................

animale ...............................................................................................................................................................................................................................................................

pagina .................................................................................................................................................................................................................................................................

casa .......................................................................................................................................................................................................................................................................

gatto .....................................................................................................................................................................................................................................................................

stanza ..................................................................................................................................................................................................................................................................

168

Gli italiani al volante

Ascolta e completa:

9

incidenti

code

traffico intenso

 

 

 

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Qual è il tempo di percorrenza dei seguenti tratti autostradali? Collega nel modo giusto:

Pesaro – Riccione

75 minuti

Faenza – Bologna

45 minuti

Fano – Cattolica

35 minuti

Velocità, record di infrazioni

Nel 2006 due milioni di multe

Solo la Polizia Stradale ne ha elevate un milione.

In Autostrada si corre di più che sulle strade statali

Gli italiani al volante? Assetati di velocità. La denuncia arriva dalla Polizia Stradale che nel 2006 ha elevato più di un milione di multe per eccesso di velocità, con un incremento totale dell’11,5% rispetto al 2005 e del 20% in autostrada. Un vero record: messi tutti in fila i verbali arriverebbero dalle Alpi alla Sicilia.

Ma non è tutto: “Alle 1.018.027 multe della sola Polizia Stradale vanno aggiunte almeno un altro milione di sanzioni per eccesso di velocità elevate da Carabinieri e Polizie locali, portando il totale ad una cifra impensabile fino a qualche tempo fa”.

La Repubblica 19 gennaio 2007

Dopo aver letto i dati relativi alle infrazioni contestate

agli automobilisti italiani, in classe discutete e confrontatevi

su come guidano gli italiani. Secondo voi sono solo «assetati di velocità»? Raccontate le vostre impressioni ed esperienze.

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