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Сборник текстов и упражнений (итальянский).doc
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3. Trova le parole seguenti in dizionario:

  • concludere

  • distrarre

  • io distraggo

  • tu distrai

  • egli distrae noi distraiamo

  • voi distraete

  • essi distraggono, participio passato - distratto

  • mettersi sui libri

  • mi è passata la voglia

  • fare il punto su ogni argomento

  • combinare

  • togliere fuori

  • mettere da parte

  • soddisfazione personale

  • stimolare

4. Traduci in italiano:

1) Сажусь за учебники и ничего не довожу до конца. В эти дни чтобы что-то сделать мне нужна целая вечность, потому что меня всё отвлекает.

2) У меня тоже прошло всё желание заниматься. Я сажусь, открываю книжку …и отвлекаюсь ну на всё подряд!

3) Когда я готовлюсь к экзаменам, обычно не сажусь перед компьютером , иначе мне захочется его включить и зайти в Интернет

4) Сама я ничего не добьюсь, мне нужна помощь.

5) А если отвлекаешься из-за чувств, эмоций, а не из-за каких-то внешних раздражителей?

6) Должно же быть что-то, что нас стимулирует.

5. Completa le frasi con le parole addatte:

a. Non riesco a trovare la _______ di studiare. Quando ______ sui libri non _______ nulla... questi giorni per fare una cosa ci metto un'eternità perchè _____ sempre.

b. ...anche a me in questo periodo è completamente _______ la voglia!

c. Sì, ma se le ________ vengono dai sentimenti?

d. Credo che non esista un metodo per uscirne fuori se non cercare di _______ fuori tutta la buona ______ che abbiamo.

e. Pensa che manca poco,che ci basta studiare anche per avere una __________ personale..dopo un anno i ________ si devono vedere.

parlare

6. Rispondi alle domande:

1) Che problema hanno le studentesse?

2) Perché tutto le distrae?

3) Anche tu hai questo problema?

4) Che cosa ti può aiutare in questo caso?

5) Riesci a studiare tutte le domande per l’esame. Se no, cosa fai?

6) Qual’ è la differenza tra le distrazioni “esterne” e quelle che vengono dai sentimenti?

7) Secondo te quali distrazioni sono più forti?

8) Quando prefrisci prepararti per l’esame di notte, o di pomeriggio? Perché?

9) Dai i suoi consigli come organizzare le preparazioni per l’esame.

monologoa dei problemi che hai durante la preparazione per gli esami.

Unità II “Il cibo”

Testo 1

1. Leggi il testo

La pizza”

Pizza è un sinonimo di cibo gustoso, allegro, giovane e a buon mercato; solo al sentirla nominare viene l’acquolina i bocca!

Inoltre ce n’è per tutti i gusti, grazie alla varietà di ingredienti quasi infinità con cui può essere preparata.

È uno dei simboli dell’Italia, ma più ancora di Napoli, dove è nata verso la fine del Settecento dall’abbinamento del pomodoro con la focaccia, cioè un tipo di pane, rotondeggiante e molto schiacciato, cotto al forno o alla brace; veniva solitamente condito con olio e sale; quindi potremmo definirla l’antenata della pizza!

Il pomodoro, come è noto, è arrivato in Europa dal Perù nei primi anni del Seicento, ma non è vnuto subito usato come alimento, perché si pensava che non fosse commestibile, quando finalmente è stato utilizzato in cucina, con la focaccia è stato “amore a prima vista!”

Il primo tipo di pizza era la “marinara”: si chiama così perché quando i pescatori, dopo una notte passata in mare per la pesca, tornavano a terra, avevano l’abitudine di mangiare il pane appena sfornato, condito con pomodoro, olio, aglio ed origano.

La pizza più famosa, la “margherita”, è stata inventata dal pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito.

Un giorno di giugno del 18890 Margherita, la regina d’Italia, che viveva per lunghi periodi a Napoli, ha espresso il desiderio di mangiare qualcosa di diverso dalla solita cucina molto elaborata alla quale era abituata.

I suoi servitori si sono rivolti al pizzaiolo che, emozionatissimo, ma deciso a fare bella figura, si è messo al lavoro.

Non erano ancora state sperimentate molte varietà di pizza, tuttavia al pizzaiolo Raffaele non mancavano fantasia e creatività: ha preparato la pizza con ingredienti che ricordavano i colori della bandiera italiana, cioè pomodoro per il rosso, mozzarella per il bianco e basilico (che significa “erba regale”!) per il verde.

La regina Margherita ha apprezzato molto quella pietanza, e da quel giorno la pizza, considerata prima un cibo per poveri, è diventata gradita anche ai nobili che volevano seguire l’esempio della regina.

Per qualche tempo si sono fatti servire il nuovo piatto a casa, ma presto hanno iniziato anche loro a frequentare le pizzerie, e qualcuno ha detto che la pizza aveva avvicinato la plebe all’aristocrazia, anche se i poveri la mangiavano per fame ed i ricchi per curiosità e snobismo.