San pietroburgo
San Pietroburgo è la seconda città della Russia per la sua grandezza e per la sua importanza dopo la capitale Mosca. A Pietroburgo ci sono quasi 5 milioni di abitanti. La superficie della città è di 605 chilometri quadrati (1400 con i sobborghi). E’ situata su 42 isole del delta del fiume Neva. La Neva è l’arteria principale fluviale della città. Nasce nel Lago di Ladòga e sbocca nel Golfo Finnico ed è lunga 74 chilometri. A Pietroburgo ci sono altri 68 fiumi e canali. Di conseguenza, a Pietroburgo ci sono piu’ di 300 ponti; 21 ponti che attraversano la Neva Grande sono levatoi, perchè il fiume è navigabile. Questi ponti si aprono di notte per far passare le navi.
Il clima di San Pietroburgo è di tipo marino, ma abbastanza rigido. Si trova a sei gradi a sud del circolo polare artico. Grazie a questa posizione geografica a S.Pietroburgo esiste il fenomeno della stagione delle notti bianche, il culmine della quale è il 22 giugno.
S.Pietroburgo è una città relativamente giovane. E’ stata fondata nel 1703 su iniziativa di Pietro Primo, il quarto zar della dinastia Romanov (il primo zar della dinastia fu Michele, figlio di Theodoro; la dinastia Romanov parte dal 1613; la dinastia dei Riurichidi). La città è stata fondata nel corso della guerra contro gli svedesi (la Guerra Nordica che durò 21 anni, 1700-1721). Il fatto è che le terre sulle rive della Neva appartenevano sempre ai russi, ma nel 17 secolo furono occupate dalla Svezia. Pietro Primo ha deciso di recuperare queste terre ed ha vinto la guerra contro il re di Svezia Carlo 12.
La fondazione di una nuova città risultò molto importante per l’ulteriore sviluppo dello Stato Russo. E’ stato fondato il primo porto marittimo russo. La Russia ha ottenuto l’accesso al mare (il Mar Nero in quel periodo era sotto i turchi).
La città ha preso il nome del suo fondatore. Fondata nel 1703, già nel 1712 diventa capitale della Russia (fu capitale fino al 1918, cioè per piu’ di due secoli, dopo di che la capitale fu di nuovo trasferita a Mosca).
Durante la sua storia la città ha cambiato tre volte il suo nome: nel 1914, nel corso della Prima Guerra Mondiale, il nome tedesco “Sankt-Peterburgh”, cioè “la città di San Pietro”, è stato sostituito con quello dello stesso significato, ma russo – Petrograd. Nel 1924, dopo la morte di Lenin, su richiesta degli operai, la città è stata ribattezzata ed ha ricevuto il nome di Leningrado, cioè la “città di Lenin”. Nel 1993, dopo il colpo di stato, la città ha ripreso il suo nome storico.
Adesso Pietroburgo è un grandissimo centro industriale, scientifico e culturale della Russia. Le industrie principali sono: industria bellica, navalmeccanica, metalmeccanica, ecc.
La prima costruzione di Pietroburgo è la Fortezza dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. E’ stata fondata il 16 maggio del 1703 – è proprio il giorno che viene considerato il giorno di nascita di Pietroburgo (l’architetto ticinese Domenico Trezzini). La Fortezza di Pietro e Paolo veniva costruita per difendere la nuova città dai nemici. Però la costruzione è andata per le lunghe. Nel frattempo è stata costruita un’altra fortezza su una delle isole del Golfo Finnico. Così la Fortezza di Pietro e Paolo non ha mai servito agli scopi militari. E’ diventata la piu’ grande prigione politica dell’epoca in Russia. Attualmente l’ex prigione fa parte del museo della Fortezza.
Sul territorio della fortezza c’è anche la Zecca dove finora sono coniate le monete, gli ordini e le medaglie della Russia.
Il centro del complesso architettonico della fortezza è la Cattedrale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. E’ la costruzione piu’ alta di tutta la città (è alta 122 metri e mezzo). La guglia dorata della cattedrale è sormontata dalla figura di un angelo con la croce che serve da banderuola. Dentro la cattedrale sono sepolti tutti gli imperatori russi a partire da Pietro Primo. Gli zar russi precedenti a Pietro Primo venivano sepolti per tradizione in una delle cattedrali del Cremlino a Mosca (la cattedrale di San Michele Arcangelo). Nell’interno della cattedrale ci sono i sarcofaghi vuoti di marmo bianco di Carrara che indicano i posti di sepoltura degli zar. Le bare stesse si trovano alla profondità di due metri e mezzo.
Due sarcofaghi sono diversi da tutti gli altri, perchè sono in diaspro verde uno e in rodonite
rossa – altro. Così è stata la decisione della chiesa ortodossa di sottolineare l’importanza del periodo del potere dello zar Alessandro Secondo (“lo zar-martire”) che è sepolto quì con la sua consorte. (+ Cappella di S.Caterina, dentro la quale nel 1998 sono stati sepolti i membri della famiglia dell’ ultimo imperatore della dinastia Ròmanov, Nicola Secondo; non tutti, però, perche i resti del figlio Alessio e della figlia Anastasia non sono stati mai trovati).
La piazza principale di San Pietroburgo è la Piazza del Palazzo. Il complesso architettonico della piazza è composto di tre edifici: il Palazzo d’Inverno, costruito negli anni 1754-1762 su progetto di Bartolomeo Rastrelli in stile del barocco russo; l’ex Stato Maggiore, costruito su progetto di Carlo Rossi in stile neoclassico; l’ex Corpo di Guardia, costruito su progetto di Alessandro Briullov, sempre in stile neoclassico. Anche se vediamo gli stili architettonici diversi, la disarmonia non si sente, forse perchè questi tre edifici sono uniti architettonicamente con una colonna che sorge in centro alla piazza. E’ la Colonna Alessandro. Porta il nome dell’imperatore Alessandro Primo, vincitore di Napoleone. La colonna è alta 47 metri. Pesa 600 tonnellate. E’ un blocco monolitico di granito che si regge sul piedistallo solo grazie al proprio peso (cioè non è fissato).
La Colonna Alessandro è un paradosso storico. E’ stata creata su progetto dell’architetto francese Auguste Monferrand nella capitale russa in onore della vittoria dei russi sui francesi. Anche il Carro Trionfale che decora l’Arco dello Stato Maggiore è dedicato allo stesso avvenimento storico, cioè alla vittoria dell’esercito russo su Napoleone.