
- •L’arte italiana all’ermitage
- •Il massimo fiorire dell’arte italiana si ha alla fine del 15 – inizio del 16 secoli, nel periodo dell’Alto Rinascimento, a cui appartengono Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Tiziano.
- •La bottega di Leonardo
- •Малый итальянский просвет (l’arte italiana dei 16-17 secoli)
- •Большой итальянский просвет (l’arte italiana dei 17-18 secoli)
- •Il formato enorme del quadro, I colori vivaci - tutto conferisce a quest’opera un carattere pomposo e decorativo.
- •Neoclassicismo.
- •Il “Bacio di Amore”, la “Desolazione di Orfeo”, le “Tre Grazie”, “Maria Maddalena penitente”.
Neoclassicismo.
Pompeo Batoni (1708-1787), famoso ritrattista del neoclassicismo, uno dei pittori prediletti di Paolo Primo. La “Sacra Famiglia”; “Ercole al bivio tra il Bene e il Male”.
La galleria della storia della pittura antica. Secondo l’idea di Klenze, questa galleria dovrebbe essere dedicata alla storia dello sviluppo artistico nell’Antica Grecia e a Roma. Oggi nella galleria sono esposti 86 quadri del pittore Hiltenschpergher, dipinti in tecnica dell’encausto che fu la tecnica piu’ diffusa nel mondo antico (si dipingeva sulle lastre di rame con i colori fatti di cera).
Nella galleria sono esposte anche le statue dello scultore italiano Antonio Canova (1757-1822). La sua opera viene considerata l’apogeo del neoclassicismo italiano, è strettamente legata alle tradizioni artistiche dell’Antichità. Fu lo scultore preferito di Napoleone Buonaparte. All’Ermitage ci sono tante statue di Canova – “Pàride”, “Ebe”, “Amore e Psiche”,
Il “Bacio di Amore”, la “Desolazione di Orfeo”, le “Tre Grazie”, “Maria Maddalena penitente”.
La “Desolazione di Orfeo”, opera giovanile dello scultore, fu creata su un soggetto mitologico. Orfeo, figlio della musa Calìope, fu innamorato molto della ninfa Euridìce. Ma un giorno Euridice morì dal morso di un serpente. Orfeo la seguì nel Regno delle Ombre. Il suo canto triste tanto commosse la regina del regno sotterraneo Proserpine, che quella liberò Euridice e la lasciò andare via con Orfeo a patto che Orfeo non guardasse la sua amata prima di uscire fuori. Ma Orfeo non riuscì a rispettare questo patto e la guardò. Proprio in quell’attimo Euridice scomparì per sempre. Canova rappresentò proprio il momento in cui Orfeo vide la sua amata scomparire. Con grande desolazione egli se ne andò dal regno sotterraneo.
Nella stessa galleria vediamo anche le opere del discepolo di Canova, Thorwaldsen, eseguite sempre in stile neoclassico.
…………………………………………………………….