гусев / ARCO3 2

Versione 3.2.XX

Informazioni sulla nuova versione

Informazioni sulla versione ARCO 3.2.XX

Controlli interfacciati

Controllo B3C: Integrazione della comunicazione con il controllo Dea/Hexagon B3C usando protocollo “Leitz” su linea seriale.

Integrazione limitata a misura punto a punto

Braccio Cimcore 3000i: Integrazione della comunicazione serial con il braccio CimCore 3000i su software Winrds 5.3.4.

Scheda RD77: Integrazione dell’home su Tacche di Zero

Scheda ENC 7480: Integrazione dell’home su Tacche di Zero

Tastatore SP600: Integrazione del tastatore SP600 su controllo PANTEC

Linguaggi

Lingue: Non è stata aggiunta nessuna nuova lingua.

Tutte le lingue: Sono stati aggiornati e completate le traduzioni esistenti.

CAD nativi Versioni Supportate

Unigraphics : V.10 to NX7.5

Pro-e : Pro/E 2000i to WildFire5

Catiav5 : R7 to R21

Catia v4 : 4.15 to 4.24

Step: from AP203/AP214.

Solidworks: 1999 to 2011

Implementazioni Software Generali

Windows 7: A partire da questa versione è garantita la compatibilità con i sistemi operativi Windows 7 Professional 32 Bit e Windows 7 Professional 64 Bit.

Non è possibile installare versioni precedenti alla versione attuale in sistemi Windows 7 a 64 Bit.

Motore Grafico: Sono state migliorate le performance del motore grafico in termini di consumo di memoria.

Cambi utensili Tesa: Sono stati integrati i sistemi di cambio utensile TESA modelli TesaStar-R e TesaStar-pr

Cambi utensili Renishaw: Sono stati integrati i sistemi di cambio utensile Renishaw

modelli SCP600 e SCR600.

Estrazione Elemento Asola:

In ambiente CAD è ora possibile identificare un elemento di tipo asola attraverso la selezione della sola superficie di giacitura dell’elemento senza dover procedere alla ricostruzione

del profilo ed alla successiva selezione.

Il sistema identifica automaticamente l’asola più prossima al punto indicato attraverso il puntamento del mouse.

Le asole sono identificate su superfici che le contengano integralmente.

Asole identificate su due superfici separate non sono identificate automaticamente.

Rappresentazione Elemento Piani-Paralleli:

L’elemento di tipo “Piani Paralleli” è rappresentato graficamente dopo la misura.

Rappresentazione Elemento Toro: L’elemento di tipo “Toro” può essere definito via CAD e dopo la misura è rappresentato graficamente.

Non sono presenti algoritmi per costruzione di elemento Toro passante per elementi precedentemente misurati.

Colorazione delle Superfici e Curve: Gli elementi di tipo “Superficie” e “Curva” possono avere una rappresentazione cromatica in base alla deviazione.

Per attivare questo tipo di rappresentazione si deve passare dal pannello “opzioni” e attivare la scelta.

La scala cromatica varia tra 3 colori, uno per la deviazione minima, uno per la massima e uno per la deviazione pari a zero.

La scelta dei 3 colori è fatta nel pannello “Opzioni”.

Nel caso in cui l’elemento sia stato associato a una tolleranza di tipo PROFS o PROFL la variazione sarà tra i limiti di tolleranza superiore e inferiore.

Variazione Cromatica Superfici e Curve: Nel caso in cui sia stata scelta la rappresentazione cromatica della deviazione degli elementi di tipo “Superficie” e “Curva”, è possibile impostare nel file di configurazione Whitestar.ini l’andamento della variazione del colore.

Il parametro che determina il tipo di andamento è Color scale style

I possibili valori sono:

0 - scala RGB: in questa scala i colori sono fissi. Tutti i punti il cui scostamento è inferiore al minimo sono blu, tutti i colori il cui scostamento è superiore al massimo sono rossi, i punti con scostamento tra il valore minimo e zero sono sfumati dal blu al verde proporzionalmente, i punti con scostamento tra zero e il valore massimo sono sfumati dal verde al rosso proporzionalmente.

1 - scala lineare: in questa scala i colori sono definiti dall’utente. Quindi ci sarà un colore minimo, un colore massimo ed un colore zero. L’assegnazione dei colori ricalca il profilo della scala RGB.

2 - scala House: in questa scala i colori sono definiti dall’utente. Quindi ci sarà un colore minimo, un colore massimo ed un colore zero. L’assegnazione dei colori ricalca il profilo della scala lineare per i valori fuori tolleranza. Il profilo dei valori in tolleranza non inizia con il colore minimo (o massimo), ma con un colore intermedio tra il minimo (massimo) e zero. Il valore intermedio è controllato da un parametro che varia tra 0, quando il colore iniziale (finale) è uguale al colore minimo (massimo) ed il valore 1, quando il colore iniziale (finale) è uguale al colore zero. In quest’ultimo caso, tutti i punti in tolleranza avranno il colore uguale al colore zero. Il motivo di usare un profilo del genere è quello di evidenziare maggiormente quali punti sono in tolleranza e quali no: infatti usando una scala lineare, i punti in tolleranza, ma vicini al limite, hanno un colore molto simile a quelli fuori tolleranza.

3 - scala a bande: in questa scala i colori sono definiti dall’utente. Quindi ci saranno un colore minimo, un colore massimo ed un colore zero. L’assegnazione dei colori ricalca il profilo della scala lineare per i valori fuori tolleranza. La zona in tolleranza è divisa in 5 sottozone di uguale ampiezza. La prima sottozona (il primo 20%), adiacente al valore minimo di tolleranza, ha il colore medio tra il colore minimo ed il colore zero. L’ultima sottozona(l’ultimo 20%), adiacente al valore massimo di tolleranza, ha il colore medio tra il colore massimo ed il colore zero. Le 3 sottozone centrali hanno il colore zero fisso. In questo caso è molto chiaramente visibile quando un valore è nel primo o nell’ultimo quinto della tolleranza.

Stili Rappresentazione Superfici: Gli elementi di tipo Superficie possono essere

rappresentati graficamente in nuovi stili. Variando, all’interno del file Wihtestasr.ini,

il parametro Error Style GSURF, sono disponibili le seguenti rappresentazioni:

0 e 1: è il default precedente: vettore

3D che parte dal punto nominale + retta congiungente il punto nominale e il centro tastatore

10: retta congiungente il punto nominale e il centro tastatore e croce a centro tastatore.

11: sfera sul punto misurato tangente al punto nominale con raggio minimo di 0.5.

La dimensione massima della sfera è determinata dalla dimensione del parametro Punto Misurato nel pannello Opzioni

12: sfera sul punto nominale tangente al punto misurato con raggio minimo di 0.5

La dimensione massima della sfera è determinata dalla dimensione del parametro Punto Misurato nel pannello Opzioni

13:doppia piramide con vertice sul punto misurato e altezza pari all’errore massimo della GSURF con un minimo pari alla dimensione del parametro Punto Misurato nel pannello Opzioni.

Le linee bianche sulla piramide indicano fasce di 20% della tolleranza occupata.

Deviazione Punto Superficie Singolo: selezionando un punto di superficie con CTRL+CLICK è possibile leggere la deviazione del punto con un nuovo stile grafico.

Deviazione Tutti Punti Superfici: selezionando la voce di menu “Mostra Deviazione Punti” è possibile visualizzare su tutti i punti la deviazione degli elementi di tipo superficie.

Rappresentazione Piano Macchina: viene rappresentato

il piano di lavoro della macchina.

La visualizzazione è attivabile da pannello opzioni.

Nel file do configurazione whitestar.ini è possibile impostare l’altezza del piano di lavoro ed una sua

eventuale dimensiona addizionale rispetto al volume macchina.

I parametri sono:

Base Plane Z thickness

Base Plane extra X

Al fine di garantire la corretta visualizzazione del modello nel volume virtuale, è necessario impostare l’offset tra la fine della rappresentazione grafica del volume e la base del piano di lavoro.

Questo parametro varia in base al tipo di macchine e configurazione testa.

Si calcola con il seguente metodo:

Aprire il pannello di controllo e verificare la corsa dell’asse Z inserita nella sezione “MACCHINA”: questo valore si chiamerà ZCorsa.

Lanciare ARCOCAD dichiarare correttamente un tastatore verticale e renderlo attivo

Rilevare un punto sul piano di lavoro.

Annotare il valore Z del punto rilevato: questo valore si chiamerà ZPunto.

Calcolare ZDistance = Zpunto-ZCorsa

Aprire il file Whitestar.ini

Scrivere il valore di ZDistance nel parametro “Ram to Base Plane distance”.

Rappresentazione del cannotto: La rappresentazione del cannotto della macchina virtuale viene automaticamente aggiornato in base alla direzione di installazione del sensore impostata nel pannello di controllo.

Gestione Lingue: La gestione della traduzione in differenti lingue del sistema è stata unifica e lo strumento per la gestione delle traduzioni dell’interfaccia è stato aggiornato per tutti i prodotti.

Ottimizzazione Runner: il componente Runner per l’esecuzione di programmi è stato aggiornato e ottimizzato.

L’esecuzione di programmi ha subito migliorie in termini in consumo di memoria e il tempo di caricamento progetto è stato ridotto sensibilmente.

Ottimizzazione Tempo Caricamento Dati: il meccanismo di caricamento di dati in un progetto è stato ottimizzato rendendo così sensibilmente ridotto il tempo necessario ad aprire un progetto con grandi quantità di dati.

Gli effetti sono visibili sia attraverso il caricamento di dati su file ADB che durante l’apertura di progetti esistenti.

Filtri Numerici per Elementi: sono stati implementati filtri numerici di tipo gaussiano per gli elementi cerchio, cilindro e piano.

Il sistema permette di creare nuovi elementi basati sui dati filtrati così come sostituire gli elementi in precedenza misurati.

La funzion è all’interno della costruzione degli elementi.

Errori di Forma: La stampa della rappresentazione degli errori è migrata su ARCOCAD Reporter: sono distribuiti i nuovi template con nuove funzionalità migliorative.

Annotazioni in Errori di Forma: E’ possibile, nella stampa degli errori di forma, aggiungere delle annotazioni che saranno riportate sul protocollo stampato.