RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
PREMESSA
Oggetto della presente relazione è la progettazione di un breve tronco stradale extraurbano di categoria F2 situato nel comune di Eboli (SA). La progettazione della strada si è resa necessaria per creare un collegamento di una zona con il centro urbano. Per eseguire il progetto del tronco stradale si è fatto uso di una aerofotogrammetria a curve di livello in scala 1:2000
Il punto iniziale della strada è a quota 220m, quello finale a quota 272m.
DETERMINAZIONE TRAFFICO DI PROGETTO
Con osservazioni fatte in 14 giorni caratteristici dell’anno, riferite ad una strada esistente di analoghe caratteristiche, si è ottenuto un traffico annuale (T.a.) omogeneizzato pari a 85.000 veicoli.
Si è potuto dedurre il traffico giornaliero medio (T.g.m.) dividendo il traffico annuale per 365 giorni e si è ottenuto un valore del T.g.m. pari a circa 219 veicoli al giorno.
Il corrispondente valore della trentesima ora di punta (T.xxx.h.) risulta:
T.xxx.h.= 0,16 x 219 = 35 v/h
Prevedendo nei venti anni futuri un tasso d’incremento medio del 3% si è determinato il traffico di progetto (T.p.)20:
T.p.20 = 35 x (1+20 x 0,03) = 56 v/h
SCELTA DELLA PIATTAFORMA
Facendo riferimento a questo valore del traffico di progetto (T.p.) si è ritenuta sufficiente una sezione stradale del tipo F2 avente la piattaforma di larghezza 9,00 metri per il quale l’intervallo della velocità di progetto è compreso fra 40 km/h e 100 km/h (D.M. 5 Novembre 2001 “Norme sulle caratteristiche geometriche delle strade extraurbane”). La sede stradale, come già specificata, è composta da un’unica carreggiata con piattaforma di larghezza 9,00 metri, con due corsie, una per ogni senso di marcia, di larghezza 3,50 metri e due banchine laterali ,anch’esse pavimentate della larghezza di 1,00 metri.
Le suddette norme prevedono per strade F2 una pendenza massima delle livellette pari al 10.00%.
Scelta del tracciato
Per un migliore confort di percorrenza del tracciato stradale si è ritenuto opportuno fissare una pendenza massima delle livellette dell’ 9.70%.
Per rispettare la pendenza max di progetto si è eseguito un tracciolino con pendenza pari al 8,00%, poiché, dovendo successivamente rettificare il tracciolino la poligonale d’asse assumerà pendenza sicuramente superiore, stabilita questa pendenza fittizia si è calcolato l’intervallo grafico che consente di passare da una curva di livello alla successiva con pendenza costante:
d = e / p = 2 / 0,080 = 25 / 20 = 1,25 cm di intervallo grafico.
Eseguito il tracciolino, si è passati alla rettifica con una poligonale d’asse in modo da ridurne la tortuosità aumentando la lunghezza dei rettifili e contemporaneamente ridurre anche il numero delle curve. In seguito è stata raccordata la poligonale d’asse, con curve circolari monocentriche e poiché in alcuni punti il terreno si presentava al quanto accidentato, è stato necessario inserire 1 tornante con raggio di 20 mt. I raggi delle curve circolari monocentriche sono stati assunti ipotizzando una pendenza trasversale compresa fra il 2,5% e il 7% dall’abaco delle norme del D.M. 5 Novembre 2001.
Planimetrie
Sono state realizzate nella scala 1:2000. La poligonale d’asse formata da cinque rettifili è stata successivamente raccordata con cinque curve monocentriche e con una curva di ritorno (tornante) di raggio 20mt. Il tornante è stato raccordato con il rettifilo che lo precede e con quello che lo segue con due curve di raggio R1’=54.17m R1’’=54.17m
Il centro del tornante coincide con il vertice della poligonale d’asse. Sulle planimetrie inoltre sono riportate le tracce di 35 sezioni trasversali definite con il seguente criterio: all’inizio e alla fine dello sviluppo stradale, in corrispondenza dei punti di intersezioni dell’asse stradale con le curve di livello, nei punti di tangenza delle curve circolari e nel vertice (alcuni metri) delle curve stesse. Nella planimetria esecutiva è stata riportata la larghezza della zona occupata dal corpo stradale e qualche opera per il raccoglimento e lo smaltimento delle acque superficiali.
Profilo longitudinale
Il profilo longitudinale della strada, comprendente quello del terreno, disegnato in nero (profilo nero) e quello della piattaforma disegnata in rosso (profilo rosso), è stato stampato nella scala 1:3000 per le distanze e 1:300 per le quote, assumendo per queste ultime una fondamentale di riferimento alla quota 218 mt. s.l.m. Il profilo rosso è stato inserito tenendo conto delle seguenti condizioni:
che le quote rosse siano contenute intorno ai valori massimi di ± 4.00 mt.;
che le pendenze delle livellette non superino il valore previsto del 9.70%;
che i loro cambiamenti avvengono preferibilmente all’interno delle curve circolari o nei loro punti di tangenza.
Le aree corrispondenti agli scavi sono state inoltre colorate in giallo, e quelle relative ai riporti in rosso. Il profilo è stato infine completato con le indicazioni numeriche e grafiche più importanti richieste dalle norme ministeriali, quali: distanze parziali, progressive ed ettometriche, andamento planimetrico e altimetrico. Pertanto, sono state inserite quattro livellette, la prima avente lunghezza pari a 180,62 m e pendenza pari a 9,42%, la seconda avente lunghezza pari a 215,99 e pendenza del 9,51%, la terza avente lunghezza pari a 105,86 e pendenza del 6,42%, mentre la quarta avente lunghezza pari a 89,43 e pendenza del 8,53%.
