Prologo.

Fata: Quanto vivono le farfalle, Medoro?

Medoro: La farfalla si dice non sa cosa e’ il dolore. Vive un giorno felice e poi per sempre muore.

Fata: La sola cosa che non mi piace della morte e’ che si muore per troppo tempo. Sarebbe meglio il contrario.

Medoro: E cioe’?

Fata: Morire solo un giorno, e poi per sempre vivere felici. Tu sei mai morto, Medoro?

Medoro: Oh, io devo ancora finire di nascere.

Сцена в каморке.

Geppetto: Pero’ guarda che bel pezzo di legno. Bello, e’ proprio bello, ci faro’ un bel burattino che sappia ballare, e fare salti mortali educato e obbediente pero’, Si, comincio subito a lavorare. Faro’ il piu bel burattino del mondo.

Ma guarda che bel burattino che viene fuori! Ti faccio male…no?

Pezzo di legno: Me la fai provare la tua parrucca gialla, babbo, e?

Geppetto: Si vede?

Pezzo di legno: Accidenti se si vede proprio un parruccone giallo da morir dal ridere

Geppetto: Ma guarda un po non ti ho ancora finito di fare e gia manchi di rispetto al tuo babbo! Cominci male ragazzo mio!

Pezzo di legno: Babbo mio bello!

Ma questo parla! E’ si parla!

Signore e signori, ecco a voi… Ma che nome ti posso mettere? Vieni dal pino ti chiamero’ Pinocchio!

Pinocchio: Ma e’ bellissimo fuori! Vieni a vedere!

Geppetto: No! E’ pericoloso! Torna indietro!

Сцена с жандармами.

Carabinere 1: Di chi e’ questo burattino? Ora si fa I conti di tutti i danni che hai fatto!

Carabinere 2: Di chi e’ questo burattino? Ha detto di chi e’?

Geppetto: E’ mio! Grazie, e’ mio.

Pinocchio: Babbo, babbo sapessi quante me ne sono successe…!

Carabinere 1: Taci!

Geppetto: Pinocchio, figliolo! Ho penato tanto per farne un burattino perbene!

Carabinere 2: Perbene? Ma ha messo sottosopra tutta la citta’! E’ colpa vostra.

Geppetto: Mi e’ scappato di casa all’improviso!

Carabinere 1: Male. Dovete stare piu’ attento! Solo uno scemo si fa scappare il burattino da sotto il naso! Adesso questo viene in prigione con noi!

Carabinere 2: Tu, no! Volete scappare anche voi?

Carabinere 1: Voi venite con noi! C’e qualche danno da pagare.

Сцена со сверчком.

Pinocchio: Cosi mi riscaldo un po. Fa un freddo. Che bella giornata che ho passato! E ora ho una fame. Mi mangerei tutta la casa! Ci sara’ un posto dove mio padre… no

Grillo: Pinocchio.

Pinocchio: Che e’?

Grillo: Sono io. Pinocchio, il grillo parlante! Guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori e scappano di casa. Non avranno mai bene a questo mondo.

Pinocchio: Ma che dici a me?

Grillo: Si.

Pinocchio: Senti. Grillo, io da qui me ne vado perche. Se rimango qui, devo fare quello che fanno tutti ragazzi. Cioe’ andare a scuola e studiare! E io non ne ho voglia.

Grillo: Povero grullerello!

Pinocchio: Grillo, ma dove sei? Non ho piu voglia di giocare! Ho fame, sono stanco, ho un sonno…

Che e’? Babbo! Babbino!

Andro’ a scuola e mi faro’ onore!

Geppetto: Me lo prometti?

Pinocchio: Te lo promettissimo. Te lo prometto con tutto il cuore.

Geppetto: Bravo, figlio mio.

Pinocchio: Babbo! Ma dove sei stato?

Geppetto: A comprarti un abecedario nuovo, per farti studiare!

Pinocchio: Bello! E la tua giacca?

Geppetto: L’ho venduta!

Pinocchio: E perche’?

Geppetto: Perche’ mi faceva caldo. Adesso vai a scuola e fatti onore!

Pinocchio: Te lo prometto! Ciao, io vado a scuola!

Geppetto: Io ti aspetto!

Pinocchio: Ciao babbo!

Сцена дорога в школу.

Pinocchio: Oggi a scuola voglio subito imparare a leggere, domani a scrivere, dopodomani a fari i numeri e per il fatto (poi ho finito). Che e’ questa musica?

Scusa, e’ quella la scuola?

Eugenio: No. La scuola e’ dalla parte opposta.

Pinocchio: E questo baraccone cos’e’?

Eugenio: C’e scritto sopra non lo vedi leggi?

Pinocchio: Io leggerei volentieri. Pero’ oggi no so leggere!

Eugenio: Bravo, bue! Allora lo leggo io. C’e’ scritto: “Gran teatro dei burattini”. Ciao! Io vado a scuola.

Pinocchio: Scusa, a me, non mi interessa, ma se uno ci volesse andare, quanto costa per entrare?

Eugenio: Ci vogliono 4 soldi!

Pinocchio: Per 4 soldi compreresti… questo abecedario nuovo nuovo

Eugenio: No, mi fai fare tardi a scuola!

Mendicante: Te lo compro io per 4 soldi il tuo abecedario.

Pinocchio: Grazie!

Сцена театр

Artista 1: E’ proprio lui!

Artista 2: Pinocchio!

Artista 3: Maestro. Facciamo festa a Pinocchio!

Artista 4: Vai, Pinocchio, vieni qui da noi!

Mangiafuoco: Cos’e’ questo finimondo? Perche sei venuto a portare scompiglio nel mio teatro?

Pinocchio: Mi creda illustrissimo non e’ stata colpa mia. Io stavo…

Mangiafuoco: Basta cosi! A pranzo faremo I conti! Chiedo scusa al public. Lo spettacolo verra replicato domani.

Oggi mangero’ lui! Ho fame!

Pinocchio: Pieta’ illustrissimo mangiafuoco! Non voglio essere mangiato! Povero babbo se moriro’ io morirai anche tu!

Artista 5: Sai, Pinocchio! Mangiafuoco ha starnutito, e quando starnutisce vuol dire che si e’ commosso.

Pinocchio: E Allora?

Artista 6: Allora e’ un bene. Quando si commuove, si chiude lo stomaco e non mangia piu nessuno.

Mangiafuoco: Che dicevi del tuo povero babbo? Che mistiere fa il tuo babbo quanto guadagna?

Pinocchio: A me mi viene da piangere non fa niente il mio babbo poverino, illustrissimo Mangiafuochissimo! Il mio babbo poverino e’ poverissimissimo. (Ieri, si stave mangiando una parucca perche’ sembra una polenta.

Mangiafuoco: Che famiglia disgraziata! Ma fratelli ne hai?

Pinocchio: No. Si 1.

Mangiafuoco: E come sta?

Pinocchio: Bene. Magari sta male, molto male. E’ malato, molto malato. E’ morto! E’ morto! Mi viene in mente ora. E’ morto, e’ rimorto. E’ morto 2 volte. E’ un fratello che muore continuamente. Il babbo ha fatto un funerale, ma e’ cosi povero il mio babbo che no c’era niente, non c’era nessuno. Non c’era fiori non c’era nemmeno il morto. Una famiglia di ricchi accanto a noi ha fatto un funerale con 7, 8 morti. Perche’ sono ricchi e il mio babbo nemmeno 1!)

Mangiafuoco: Pinocchio, sei un gran bravo ragazzo! Vieni qua e dammi un bacio! Pinocchio, quell tuo povero babbo mi fa tanta compassione. Qua ci sono 5 zecchini d’oro. Portali al tuo babbo e salutalo tanto da parte mia.

Pinocchio: 5 zecchini. Grazie Illustrissimo.