I l periodo ipotetico della possibilità
Se la frase introdotta da se esprime una condizione poco probabile, ma possibile, il verbo è al congiuntivo imperfetto e il verbo della frase principale al condizionale presente.
Se mi regalassero qualcosa che non mi piace, non direi niente.
Se avessi molti soldi, comprerei una casa.
Il periodo ipotetico dell'irrealtà, impossibilità
Se la frase introdotta da se esprime una condizione che non si è potuta realizzare nel passato, il verbo è al congiuntivo trapassato e il verbo della frase principale al condizionale passato.
Se l'avessi saputo prima, sarei venuto in metropolitana.
Se fosse venuto, ne sarei stata felice.
La condizione e la conseguenza non sono sempre contemporanee. La condizione può riferirsi al passato e la conseguenza al presente.
Se avessi mangiato (ieri) di meno, non starei (oggi) così male.
Nella lingua parlata qualche volta si sostituisce il congiuntivo trapassato e il condizionale passato con l'imperfetto.
Se si fosse alzata prima non avrebbe perso il treno.
Se si alzava prima non perdeva il treno.
Il gerundio
In italiano ci sono due forme di gerundio: il gerundio presente e quello passato.
Il gerundio presente si forma dall'infinito del verbo, aggiungendo alla radice le terminazioni -ando (per i verbi in -are) e -endo (per i verbi in -ere e -ire) ed è invariabile (vedi Espresso 2, pag. 207) .
Il gerundio passato/composto si forma con il gerundio presente di essere o avere (essendo, avendo) + il participio passato del verbo principale.
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parlare |
leggere |
partire |
gerundio presente |
parlando |
leggendo |
partendo |
gerundio passato |
avendo parlato |
avendo letto |
essendo partito/-a/-i/-e |