
Le vacanze
l’estate a volte arriva presto a Milano. Così è quest’anno perché già all’inizio di maggio fa caldo e tutti hanno voglia di vacanze.
«Cosa ne pensi di andare al mare questo fine settimana?» chiede Massimo. «Un mio amico ha una casa a Rapallo. Sabato e domenica possiamo stare lì.»
«lo non viaggio volentieri» risponde Veronica.
«Viaggiare...? Non è viaggiare questo... ti ho detto che andiamo in Liguria, non sono neanche due ore di macchina. O preferisci andare in treno?»
«Come vuoi» dice lei poco entusiasta. «Comunque ripeto: non amo viaggiare, cioè non mi piace andare via da Milano.»
«Ami così tanto questa città?»
«No, forse no. Ma mi piacciono ancora meno gli altri posti. »
«Tutti gli altri posti?»
«No, in altre città grandi come Roma, Londra, Parigi mi trovo bene, odio però i posti piccoli, i paesi insomma... »
«Anche al mare?»
«Soprattutto al mare.»
Massimo è perplesso.
simile: che assomiglia, contrario di diverso.
resistente: solido, saldo.
turbata: inquieta, agitata.
Rapallo: centro turistico balneare della Riviera Ligure.
entusiasta: contenta, soddisfatta. Qui suggerisce che Veronica reagisce in modo freddo alla proposta.
perplesso: sorpreso, non capisce.
«È una cosa strana» dice. «Comunque, se non vuoi, non andiamo. Non è così importante. Oppure, vado da solo.»
«Nooo » esclama lei. «Da solo no! Dai, d’accordo andiamo... dopotutto sono solo due giorni.»
Arrivano a Rapallo il venerdì sera. La casa dell’ amico è un po’ fuori dal paese, in collina. Da una delle finestre si vede il mare.
«Guarda, Veronica. Guarda il mare! È bellissimo.»
Veronica va alla finestra.
«Sì, è bello» dice fredda e se ne va.
Mangiano in un piccolo ristorante nel centro della cittadina. Poi Massimo propone una passeggiata sulla spiaggia.
«Mi dispiace, sono stanca, non adesso...» dice Veronica.
Il mattino dopo Massimo si alza presto presto e va a fare j°gging.
Quando torna, lei sta preparando la colazione.
«Il mare è meraviglioso» le dice.
Veronica chiede:
«Cosa vuoi fare oggi?»
«Andiamo un po’ a passeggio, no? In spiaggia, per esempio.» «No, io non vengo in spiaggia» replica lei dura. «Ma perché?»
«Perché non mi piace.»
«Sei l’unica persona che conosco che non ama la spiaggia.» «Mi dispiace» risponde lei.
Luì la guarda arrabbiato.
«Perché fai così?» domanda.
«Non c'è un perché. So solo che voglio tornare a Milano.» «Come? Ma siamo appena arrivati.»
«Non importa, voglio tornare a Milano.»
«Veronica...!»
Veronica prende il treno e torna a Milano. Massimo rimane al mare.
Per la prima volta dopo quattro mesi passano un giorno e una notte uno senza l’altra. Ma lunedì Massimo le telefona in ufficio: «Sei ancora arrabbiata?» le chiede.
«Io no, tu forse sei arrabbiato.»
«No, non Io sono. Soltanto che... non capisco.»
«Mi dispiace.»
«Non importa, dimentichiamo tutto. La vita continua e noi ci amiamo.»
Massimo è sempre ottimista e in tutte le cose cerca l’aspetto positivo.
collina: rilievo poco elevato (circa 600 m.).
Anche adesso;
«Ogni coppia litiga qualche volta» afferma.
Ma poi pensa ancora al comportamento di Veronica e si chiede:
«Perché non vuole andare vìa da Milano? Perché non vuole neppure vedere il mare? lo la amo tanto, ma a volte è proprio strana! »
Viene l’estate e viene agosto. Veronica lavora e lavora.
«Ma non vai in vacanza neppure in agosto?» chiede Massimo.
«Posso prendere due settimane di ferie, ma non l’ho mai fatto. Ti ho detto che non ho voglia di andare via da Milano.»
«Ecco perché fai carriera, ragazza mia. Trova un’altra che non vuole fare le ferie... !»
Veronica non risponde.
«D’accordo, non vuoi parlare di questo» commenta lui. «Allora, è deciso; stiamo a Milano!»
Veronica è felice della decisione di Massimo. Lei sta a casa dal lavoro due settimane; ma le passano tutt’e due in città. Visitano musei e chiese che non hanno mai visto; vanno al cinema quasi ogni sera; vanno anche a dei concerti.
Alla fine Massimo deve ammettere:
«Non è stata poi un'idea così cattiva rimanere in città in agosto... »
CAPITOLO 7